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Recensione NBA Street

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (16 giugno 2001)
Per aumentare il bottino possiamo realizzare diverse combo, cioè una serie di mosse differenti eseguite in un breve arco di tempo; esemplificando, una stoppata in difesa seguita da una spettacolare schiacciata è un tipico esempio di combinazione riuscita, o qualche "trick", un movimento spettacolare, utilizzato per liberarsi di un marcatore troppo asfissiante. L'esecuzione di questi ultimi è proporzionale all'aumento della barra "Gamebuster", che una volta riempita, per un breve lasso di tempo offre ai giocatori la possibilità di eseguire un canestro la cui riuscita è praticamente certa, moltiplicando per dieci il numero dei punti che ci vengono assegnati
NBA Street - Immagine 2
Un salto eccezionale per stoppare un semplice tiro da fuori area!
Questi famosi "punti spettacolo" sono utilizzabili solo per scopi marginali, come la creazione di un nuovo giocatore, o per sbloccare nuovi campi di gioco e giocatori famosi
IL CIRCUITO DELLE STRADE D'AMERICA
La modalità principale di gioco è rappresentata dal "City Circuit" un campionato che si svolge sulle strade di moltissime città, da New York a San Francisco; alcuni campi da basket sono inventati, mentre altri sono fedeli riproduzioni della realtà. Tecnicamente gli ambienti sono realizzati molto bene, con ricchezza di dettaglio e grande realismo. Purtroppo l'interazione dei giocatori è limitata al rettangolo di gioco, creando uno spiacevole muro invisibile che separa il campo da tutto ciò che lo circonda. Questo problema è ancora più grave se si pensa che quando la palla esce dal campo di gioco, dal momento che non è prevista alcun'infrazione, la sfera magicamente rimbalza dentro
Il primo passo per partecipare al torneo consiste nella scelta di una squadra NBA in cui selezionare i giocatori con cui gareggiare. I giocatori sono tutti realmente esistenti e le loro caratteristiche fisiche rispecchiano fedelmente le prestazioni reali. Anche i modelli poligonali rispecchiano il loro aspetto, così come le texture dei visi. Qualsiasi squadra si scelga è comunque possibile schierare nel proprio terzetto Michael Jordan, vero e proprio mattatore del circuito
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