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Recensione NBA Street

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (16 giugno 2001)
Il marchio EA Sports Big nasce con l'intento di presentare ai videogiocatori prodotti sportivi con caratteristiche arcade, affiancando il più famoso logo EA Sports, ormai legato a simulazioni più o meno realistiche degli sport più amati. Dopo il sorprendente SSX, che ha appassionato i primi acquirenti occidentali di PS2, questa nuova etichetta di Electronic Arts presenta NBA Street, titolo ovviamente legato al basket americano, che combina la qualità e la forza dei giocatori del campionato più bello del mondo, con il gioco ruvido e veloce dei campi da basket urbani delle grandi metropoli nordamericane. Il legame di NBA Street con la realtà cittadina statunitense si evince anche dal buon comparto sonoro del gioco, che offre un commento colorato da molte frasi in gergo, tipico della gioventù americana, nonché musiche rap e hip-hop, stili da sempre legati al basket di strada. Le partite si svolgono con le classiche regole dei campetti di tutto il mondo: tre contro tre, vince la squadra che per prima raggiunge i ventuno canestri, ovviamente i tiri da lontano valgono doppio e ogni colpo è ammesso. Quest'impostazione permette l'abbandono di tutte le tattiche e strategie adottate dalle squadre durante le partite di basket a cinque, a favore di un gioco che punta soprattutto sulla velocità e sulle qualità individuali dei giocatori
NBA Street - Immagine 1
I pantaloni del portatore di palla sono tipici di un giocatore di strada, non certo di un campione della NBA
MOSSE SPECIALI E COMBO
La giocabilità risulta fin da subito intuitiva ed invitante anche per coloro che non conoscono molto bene questo sport. I comandi sono semplici ed è comunque possibile impratichirsi frequentando la Street School di Joe "The Show" Jackson, lo speaker ufficiale del gioco, che ci svela tutti i segreti di NBA Street. Durante le partite, oltre che del numero dei canestri, bisogna preoccuparsi anche dei punti che vengono assegnati in base alle nostre azioni. Se facciamo un canestro con un banale tiro totalizziamo solo poche centinaia di punti, al contrario se eseguiamo uno spettacolare alley-oop saremo ricompensati con maggior abbondanza
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