Recensione NBA 2K13

Il colloquio pre-draft con gli osservatori delle squadre che avremo attirato con la nostra prestazione in campo è un altra sessione di gioco molto importante in cui sarà esseziale scegliere le risposte più opportune per far attirare l'attenzione su una squadra piuttosto che l'altra. In generale ci saranno poi delle sessioni a intervita in cui il fattore ruolistico della scelta multipla potrà influire sulla nostra popolarità. Sarà solo durante il Draft NBA che potremo sapere in quale delle 30 squadre giocheremo e, a cerimonia ultimata, potremo visionare i dettagli del contratto come la durata e il ruolo oltre che al già citato stipendio in VC. Visionati gli accordi potremo poi iniziare la nostra avventura in NBA.

In questa fase potremo fare i conti con la schermata di gioco più amata e odiata di NBA 2K13: la schermata di Social Media. Tramite questa sezione i compagni di squadra, tifosi e giornalisti commenteranno costantemente le nostre prestazioni e sarà sempre visibile una speciale classifica di gradimento dei tifosi. E' possibile incrementare la propria popolarità piuttosto che l'affiatamento con i compagni spendendo soldi per acquistare cene di squadra, biglietti del cinema, tornei o riunioni tra giocatori. E se le cose con il tempo dovessero andare male... niente paura, sarà possibile chiedere un colloquio con il GM dove potremo esternare tutti i problemi di spogliatoio o eventuali "mal di pancia".IL GIOCO DELLE SCARPE...
La modalità carriera ci da la possibilità di partecipare a quello che 2K stessa ha ribattezzato "il gioco delle scarpe". Infatti se si ha le abilità per diventare un giocatore Nike d'elite, si viene invitati a conoscere Tinker Hatfield uno dei maggiori designer di scarpe in attività per lavorare ad una scarpa Nike professionale da zero combinando non solo i colori ma anche materiali e caratteristiche con una gamma di personalizzazione praticamente infinita. Tinker ci permette di lavorare in un vero e proprio laboratorio facendoci da Cicerone e spiegando come gli attributi e le caratteristiche della scarpa possono venire influenzate in base a come vengono assemblate. Entrano in gioco la scelta dei materiali piò o meno pregiati, la forma della scarpa, la struttura dell'ammortizzamento della suola.

Diventa importante anche creare la scarpa adatta in base alle proprie esigenze e al ruolo in squadra. Ecco che per un ruolo di guardia è importante creare una scarpa leggera che esalti le nostre prestazioni in gara e così via. Il gioco delle scarpe non si ferma qui. Grazie ad una speciale partnership con Nike, completata la personalizzazione si riceve una email con un link a nikeid.com che ci permetterà di acquistare veramente la nostra creazione e di ricevere la stessa scarpa Nike da noi progettata direttamente a casa. Grazie a questo espediente ora non siamo solo noi a personalizzare il nostro alter ego cestista a nostra immagine e somiglianza: è anche lui che personalizza noi permettendoci di andare in campo e in strada con le medesime uniche scarpe progettate da noi stessi....E QUELLO DELLE STATUINE
Come moda impone anche NBA 2K13 è provvisto di un sistema di gadget virtuali collezionabili simile alle raccolte di figurine dei giocatori famosi. In questo caso, nella modalità La Mia Squadra è possibile acquistare delle scatoline dove al loro interno è possibile trovare le statuine dei giocatori NBA, palazzetti dello sport, magliette, allenatori (si anche loro...) e chi più ne ha più ne metta. L'obiettivo è completare la propria squadra nel modo più performante possibile con lo scopo di giocare partite multiplayer in amichevoli o in un campionato online.

INIZIA UNA NUOVA STAGIONE NBA
Da un punto di vista grafico non ci sono state vere variazioni tra NBA 2K12 e NBA 2K13, anche l'interfaccia grafica durante le gare è rimasta la medesima in modo da creare una continuità al brand. L'unica differenza la fa l'utilizzo di effetti di luce calibrati in modo leggermente più performante in questa nuova versione mentre i difetti di cui abbiamo parlato già l'anno scorso sono purtroppo rimasti ancora gli stessi, tra cui l'evidente distacco tra la realizzazione tecnica delle tute da gara e le scarpe (che sembrano vere) e le skin dei giocatori di certo non all'altezza.
A livello di giocabilità siamo di fronte ad un gioco sicuramente non immediato nei controlli anche se la difficoltà base, rispetto alla precedente edizione è stata sicuramente abbassata. Dimostrazione del fatto che durante le prove di gameplay, anche una bambina di 8 anni estranea al mondo dei videogames da sola è riuscita a totalizzare ben 26 punti perdendo in 4 tempi per solo "26-48" utilizzando ovviamente i soli controlli base. Specializzandosi nel freestyle il gioco diventa veramente spettacolare e non è raro ritrovarsi ad esultare davanti allo schermo per un gesto atletico anche se subito, il tutto sotto una regia tra telecronaca e inquadrature da vero show televisivo tipico americano.