Dodici mondi da undici livelli ciascuno sono una bella sfida piuttosto lunghetta, contornata inoltre dalla sotto-quest di superare i livelli entro un determinato tempo massimo per ottenere dei premi, che poi si riassumono in nuove texturizzazioni per la sfera. Il problema, come già detto, è il fatto che tutti ';sti livelli puzzano molto di ripetitività, e che il gioco và preso a piccole dosi per non diventare noioso. A prolungare un po' il tutto c'è la possibilità di giocare in MultiPlayer (fino a quattro giocatori via multitap), in una modalità sfida in cui vince chi abbatte più blocchi nel livello prima di passare al successivo. C'è anche un'altra modalità, detta “Golf”, ma su questa non sappiamo granché, visto che è accessibile solo a chi ha terminato l'intero gioco in SinglePlayer, cosa che, scusateci, non abbiamo avuto il tempo di fare (e comunque, a parer mio, è un limite troppo alto per sbloccare una modalità Multy).
Complessivamente, come definire questo Mojo? Sinceramente non mi sento di definirlo un gran bel gioco... diciamo che è un titolo mediocre, a volergli bene sufficiente, ma che non può essere più che un passatempo. Indicato soprattutto per chi ama le cose concettualmente semplici, ma che tendano a diventare più difficili col tempo. Sconsigliato agli altri.
12
5,5
Mojo è un gioco dal concept semplice ed immediato, realizzato discretamente e con una progressione di difficoltà interessante. Cosa c'è che non và, allora? Fondamentalmente, è l'idea di base di una pallina che gira per il livello ad abbattere mattoni senza nessun motivo apparente ad essere vuota, ed il GamePlaying è più una prova di abilità con l'analogico che non un vero puzzle-game. A Mojo manca, insomma, quel “certo non so ché” che dà un senso a tutto un gioco e che lo fa apprezzare veramente...



