Un lavoro impeccabile è stato fatto per quanto riguarda la grafica: Metroid Zero Mission è semplicemente una delle migliori espressioni viste fino ad oggi su GameBoy Advance. Il livello di dettaglio è sempre elevato e le locazioni molto curate, alcune in maniera maniacale. Ottimi in tutto e per tutto gli sprite dei personaggi e le animazioni degli stessi; in particolar modo spiccano gli immensi boss e, ovviamente (ma è il caso di sottolinearlo), il campionario di mosse effettuabili dal Samus. Pure ottima la fluidità con la quale il tutto si muove su schermo. Il sonoro è anch'esso di alto livello. Le musiche ricreano la tipica atmosfera da science fiction, e ripropongono i vecchi motivi che abbiamo imparato a conoscere con i precedenti episodi della serie. Curati in tutto e per tutto gli effetti sonori.
In definitiva Zero Mission è un ottimo titolo che ha come unico neo un settaggio del livello di difficoltà piuttosto permissivo. In ogni caso si tratta di un titolo impedibile per ogni fan della serie, e per tutti coloro che semplicemente vogliano giocare un ottimo titolo sul loro GameBoy Advance.
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Riprendendo le conclusioni espresse in sede di recensione c'è da dire che Metroid Zero Mission è un ottimo titolo macchiato da un unico neo: il settaggio del livello di difficoltà. È altresì chiaro che ciò che possa sembrare un difetto per alcuni non lo sia affatto per altri, soprattutto quando si parla di un parametro che naviga nel mare del soggettivo come in questo caso. Un maggior numero di livelli di difficoltà avrebbe comunque accontentato tutti fin da subito. Chiuso questo paragrafo “rimangono” l'ottimo level design ed una grafica tra le migliori viste sul portatile di casa Nintendo. Si tratta in definitiva di un titolo impedibile per ogni fan della serie, e per tutti coloro che semplicemente vogliano giocare un gran videogame che abbia fatto la storia riproposto in chiave moderna.



