La giocabilità ed il divertimento sono comunque assicurati da uno schema oramai collaudato da anni di successi nel quale Allied Assault porta un'ambientazione suggestiva ricreata magistralmente; non sono però presenti i miglioramenti nell'intelligenza artificiale degli avversari presenti in Return To Castle Wolfenstein: i nemici, pur non comportandosi da perfetti sprovveduti, raramente cercano un riparo e spesso aspettano semplicemente che li si trovi ed elimini ed a volte non disdegnano di girare gli angoli dietro i quali hanno visto morire i loro compagni, diventando un facili bersagli.
Sebbene i 2015 si siano concentrati principalmente sulla creazione della campagna per il gioco in single player è naturalmente compresa anche una modalità multiplayer: si può giocare sia in LAN che su Internet; in quest'ultimo caso si può utilizzare Gamespy o alternativamente creare una partita e successivamente scambiare l'indirizzo IP del computer che funge da server con i partecipanti. Sono presenti diverse modalità anche per il gioco in multiplayer, fra cui non mancano deathmatch e capture the flag ed è presente una modalità basata sul completamento di obbiettivi.
Purtroppo nelle partite in multiplayer è possibile utilizzare i cheat modes, e questo aspetto, se non verrà corretto da successive patch, renderà poco praticabile l'uso di Allied Assault in rete (immaginate il divertimento nel giocare contro un avversario che utilizza il God Mode!!!).
Manuel Orrù
Uno scontro in campo aperto è sempre da evitare quando i nemici sono in superiorità numerica, ma in questo caso non se ne può fare a meno.