Recensione Mat Hoffman's Pro BMX

Di Redazione Gamesurf (8 ottobre 2001)

Buona è anche la rappresentazione e la varietà dei livelli di gara, per quanto una palette di colore forse un pelo più vivace e meno smorta sarebbe stata maggiormente apprezzata. Discreto anche il lavoro svolto per il reparto sonoro, costituito da un buon numero di effetti digitalizzati e musiche di background che donano linfa vitale a tutto il titolo. Peccato, in ambito musicale, per qualche motivo poco riuscito e che tende a stufare dopo pochi secondi

In questo genere di giochi è obbligatorio fare i maranza sulle ringhiere!

La longevità generale è assicurata da venticinque tipi di esercizi, da più di ottanta sottolivelli complessivi e da un sistema di password che vi permetterà di riprendere da dove eravate rimasti senza cominciare tutto da capo.

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Mat Hoffman's Pro BMX, oltre ad avere un titolo veramente complicato da scrivere, è anche un gioco piuttosto solido. Sfruttando a dovere l'esperienza e il successo venutosi a creare intorno a giochi come Tony Hawk's Pro Skater, l'ultima fatica degli HotGen Studios offre quello che l'utente interessato richiede da questo genere di giochi: comparto grafico all'altezza e di supporto per la vena spettacolare che correda il tutto, massima intuitività nel sistema di controllo e un vasto numero di trick per dare libero sfogo alla propria fantasia da acrobata. Detto questo non si può passare sopra a un tipo di gameplay che ormai ha fatto il suo tempo e che avrebbe bisogno di qualche nuova idea in più, cosa che il titolo Activision non apporta, e di un sistema di controllo non sempre funzionale. A conti fatti, comunque un buon titolo per un piccolo portatile che, oltre a lasciare campo al fratello più giovane, continua a non sentire troppo il peso degli anni.

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