Recensione IL-2: Easter Thunder

E' LEI O NO E' LEI??
Diciamo subito una una cosa: Eastern Thunder non è la tanto attesa espansione ufficiale di IL-2 Sturmovik, annunciata poco tempo fa dalla UbiSoft e che vedrà la luce, se tuto va bene, solamente dopo l'Estate. Si tratta invece di un Add-On realizzato dalla anglosassone “Just Flight”, la quale comunque può vantare parecchi anni di esperienza nel settore dei simulatori di volo: provate a dare un'occhiata al sito ufficiale della società, per farvi un'idea delle sue ultime produzioni...

CARA VECCHIA SCATOLA, QUANTO MI SEI MANCATA...
La prima cosa che si nota, e non potrebbe essere altrimenti, è l'estetica della confezione: se infatti ci eravamo già (quasi) abituati alla diffusione massiccia delle eleganti e plastificate confezioni “DVD style”, stavolta invece ci troviamo di fronte alla cara, vecchia ed amatissima (almeno dai videogiocatori più nostalgici) scatola di cartone! All'interno di questa trovano posto, oltre al CD-Rom, anche una cartolina di registrazione, con la possibilità di vincere un viaggio in un “vero” simulatore di volo civile, un depliant pubblicitario sui famosi (?) Virtual Sea Monkeys ed un bel manuale in inglese di 68 pagine, il quale include i briefing e le mappe in bianco e nero di ciascuna delle nuove missioni: ottimo!

Da notare come il manuale di gioco trovi posto anche all'interno del CD-Rom, in formato HTML: esso si differenzia da quello cartaceo per la presenza di mappe a colori e di grandi dimensioni, per alcune informazioni aggiuntive relative ad ogni missione e per la presenza di foto strategiche riguardanti alcuni particolari obiettivi da compiere. Mancano invece al suo interno le informazioni “generali” sull'espansione, le quali compaiono solamente sul manuale cartaceo.Una volta installata l'espansione, si può accedere alle nuove missioni direttamente dall'interno del gioco. A questo proposito, bisogna dire che “Eastern Thunder” permette di aggiungere una nuova campagna (lunga 14 missioni) a quelle già presenti in IL-2: essa può essere giocata sia dalla parte della “Luftwaffe”, cioè della Germania, e sia al fianco della “VVS” (Russia), e naturalmente gli obiettivi delle missioni cambieranno diametralmente a seconda che si decida di stare da una parte o dall'altra. Ad esempio, se in una missione, giocando dalla parte della Germania, bisognerà bombardare una base dei russi, giocando dalla parte dei russi bisognerà invece proteggere la propria base dal nemico tedesco.

Oppure, se giocando dalla parte dei russi bisognerà proteggere una colonna di carri armati in spostamento, passando dalla parte dei tedeschi bisognerà invece radere al suolo la suddetta colonna...

Le missioni di cui è costituita la campagna sono in tutto quattordici: dal momento che, come detto sopra, è possibile giocare ciascuna di esse in due modi completamente diversi, ecco spiegato il “mistero” delle ventotto missioni complessivamente disponibili (numero che, naturalmente, viene riportato in bella mostra nella scatola del gioco).
E' importante notare come ognuna delle 28 missioni possa essere giocata anche al di fuori della campagna, ovvero come missione singola; nella campagna, invece, le missioni devono essere giocate sequenzialmente: questo significa che per poter passare alla missione successiva è necessario completare quella attuale, il che può avvenire solamente portando a termine quelli che sono gli “obiettivi primari” della missione.