Per quanto riguarda la giocabilità, indubbiamente ci troviamo di fronte a qualcosa di decisamente immediato e leggero, facile da cominciare e altrettanto semplice da sospendere e riprendere. Diciamo che il concept di gioco, per quanto trito e ritrito, ha sempre qualcosa da dire, e alla fin fine massacrare Zombie a colpi di ascia è pur sempre uno splendido diversivo alla monotonia di tutti i giorni. Magari, però, è bene prenderlo a piccole dosi, anche se giocando con un amico il divertimento aumenta di molto. Una cosa molto spiacevole è che i filmati non siano sottotitolati, cosa che nuoce gravemente alla comprensione della trama.
Un ultimo discorso per la longevità: tre livelli di difficoltà (di cui uno inizialmente non selezionabile) uniti a quattro Cacciatori selezionabili (inizialmente) e la possibilità di giocare con un amico prolungano parecchio l'attrattiva di questo titolo, ma in generale il gioco rimane piuttosto elementale ed è destinato ad essere secondo a tanti altri.
Ma non ultimo: è comunque un leggero e piacevole diversivo.
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Wayward non brilla sicuramente per nessun particolare, sia esso di natura tecnica o di giocabilità, se non per il fatto che ci ricorda che il Mondo di Tenebra non è popolato solo da Vampiri e Licantropi. Sicuramente guadagna parecchi punti se giocato in compagnia di un amico, così come i quattro personaggi (iniziali) utilizzabili ed i tre livelli di difficoltà possono prolungare la longevità di un gioco non eccellente, ma col pregio di essere leggero e rilassante. Da affiancare ad altri.



