Recensione Heavy Gear 2

La scelta dell’equipaggiamento, riveste un scelta molto importante e va ponderata dopo aver appreso ogni informazione possibile dai briefing, testuali e audio video, che accompagnano ogni missione: a volte sarà necessario potenziare l’elettronica e i sistemi che permettono di rendere invisibile il Gear ai radar nemici, altre volte sarà più utile aggiungere un sistema di movimento secondario per potersi muovere ad alta velocità, altre volte ancora, bisognerà approntare un potente arsenale in previsione di una battaglia molto pesante. Anche una volta entrati in gioco (a tal proposito si può gestire il Gear con una visuale in prima persona (consigliata) o con una, a volte più spettacolare in terza persona), non bisogna smettere di usare la testa: HG2 non è Quake III, non vince necessariamente chi ha il "cannone" più potente, ma chi sa sfruttare al meglio e con intelligenza, tutte le caratteristiche peculiari che questo game sa fornire; un esempio su tutti, la possibilità del Gear di procedere in piedi, in ginocchio o strisciando sul ventre: scegliere una di queste posture può determinare o meno il buon esito di alcuni punti critici di una missione, dove magari è necessario nascondersi, e procedere furtivamente per piombare sul nemico solo all’ultimo istante. In aiuto di questo aspetto (che ricorda certe attenzione che bisognava prestare nel bellissimo Thief: The Drak Project) c’è un indicatore, sull’HUD che segnala il grado di "invisibilità" correnteCome si presenta il gioco nel cuore dell’azione? In modo splendido! Missioni di scorta e di pattugliamento si alternano a piccole scaramucce, a missioni di spionaggio fino agli assalti totali globali alle basi nemiche, il tutto secondo quanto descritto fin qui, fra l’uso della modalità tattica, il cannoneggimento con razzi e mitragliatrici pesante guidando in battaglia il piccolo manipolo di eroi, fino all’uso dello sniper mode, per mettere a tacere quelle torrette laser che non danno pace... E’ un mix davvero formidabile di pause riflessive o esplorative con acuti di battaglie campali o scontri corpo a corpo, e quando l’azione è totalmente nel vivo, irrompe la musica, con forza e maestosità, pompando a mille le sensazioni di gioco. Si sarà già capito, Heavy Gear 2 è promosso a pieni voti, è un gioco da non lasciarsi scappare assolutamente, anche se, come il sottoscritto, è la prima volta che vi avvicinate al mondo dei mech games. Spulciate i vari box, in particolare quello sul multiplayer, fiondatevi sul commento e ubriacatevi con gli screenshot che abbiamo scattato per voi.