Tiscali

Recensione Halo

Il miglior gioco dell'anno? Senza alcun dubbio
Luca GambinoDi Luca Gambino (18 marzo 2002)

Che Halo sarebbe stato un successo lo si capì fin dalle prime immagini apparse sulla rete, non meno di due anni or sono. Allora Microsoft non sembrò mostrare troppo interesse per Bugie, forse perché Xbox era ancora un progetto ancora in via di definizione. Originariamente infatti Halo era stato pensato e concepito come titolo puramente PC con una spiccata propensione a sfruttarne le caratteristiche multiplayer. Se infatti la grafica di Halo e le sue features facevano sognare il giocatore medio, quello più avvezzo alla parte multiplayer dei giochi non poteva non essere affascinato da quelle che dovevano essere le caratteristiche di Halo sul versante multigiocatore. Server dedicati con centinaia di giocatori pronti a darsi battaglia all'interno di mappe sterminate, con la possibilità di utilizzare mezzi di terra e di aria,con condizioni meteo variabili (leggi pioggia o neve) che avrebbero influenzato anche la fisica del movimento dei giocatori.

Halo - Immagine 2
Ecco uno dei primissimi alieni che ci accoglieranno nel primo livello di gioco
Halo - Immagine 3
Altra schermata presa dal primo livello di gioco...notare il dettaglio
Halo - Immagine 4
Ovviamente potrete prendere possesso di alcune postazioni dei Covenant. Qui per esempio abbiamo preso una delle loro torrette laser

Passa il tempo, la Xbox diventa realtà ed ecco che microsoft butta un occhio su Halo e quindi su Bugie, acquista direttamente il giovane gruppo di sviluppo. Halo quindi passa a titolo Xbox e sebbene la parte multiplayer sia sempre una caratteristica fondamentale nel gioco , deve essere comunque rivista ed adattata a quelle che sono le caratteristiche della grande X. Ecco quindi che la parte di single player dell'opera viene quindi rivista, espansa e rimodellata per apparire quello che abbiamo adesso davanti agli occhi, ovvero la prima, vera killer-app per xbox. Ed è infatti questa politica di Microsoft, quella capace di presentare al day one di Xbox dei veri gioielli di grafica e giocabilità. Usa le maniere forti la casa di Redmond, e fa bene.

Halo si presenta al pubblico sotto le vesti del più classico shootem in prima persona, non apportando sostanziali modifiche sulla giocabilità che da Quake in poi accompagna il genere. Non era semplice, in effetti, per la Bugie portare in una consolle un genere legato a doppio filo con la piattaforma PC dove è nato e si è sviluppato e che a parte qualche caso sporadico ( leggi Golden Eye per N64 o Red Faction PS2) non ha mai incontrato i consensi del pubblico console. Evidentemente però gli sviluppatori hanno saputo sfruttare pregi e difetti delle due piattaforme per creare un prodotto veramente al di sopra delle righe. Ed in effetti, a ben guardare , questo titolo ha tutte le caratteristiche per essere un gioco degno di menzione al di là di quelle che potrebbero essere le implicazioni tecnico-statistiche dell'opera .

Ma andiamo con ordine e partiamo con le modalità di gioco presenti nel titolo che oltre alla più classica modalità single player ci offrirà una modalità multigiocatore in cooperativa che quindi ci vedrà protagonisti assieme ad un nostro compagno nelle stesse mappe single player oltre naturalmente il multiplayer in split screen fino a quattro giocatori ( divertente ma confusionario) e la possibilità ulteriore di collegare la xbox con altre 3 console. La trama che fa da contorno ad Halo ci vede nel 2552 in battaglia contro gli ospiti Covenant, alcuni alieni multirazziali impegnati in una sorta di guerra santa contro i terrestri.

Halo - Immagine 5
E ovviamente mazzuliamo ogni cosa ci capiti a tiro
Halo - Immagine 6
Halo - Immagine 7
Abbiamo rubato un'arma agli alieni e finalmente possiamo plasmarli a piacimento

A contrapporsi ai piani di conquista alieni ci sono gli appartenenti alla squadra degli Spartan, il classico plotone di supersoldati addestrati ad eliminare i Covenant ad ogni costo e in ogni modo. Sebbene la trama non appaia originalissima (anche se più avanti nel gioco scoprirete alcune cose molto interessanti, ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa)i Bungie sono comunque riusciti a prendere questo semplice spunto e ampliarlo per riuscire a ricreare un ambiente di gioco, perfettamente credibile e immersivo come in pochi alri giochi.

 

UN AMBIENTE OSTILE

E' questo sostanzialmente quello che ci attende in Halo . Dopo una breve introduzione all'interno della nave spaziale che ci ospita, il resto del gioco si articolerà sul pianeta natio dei Covenant, alla ricerca di compagni sopravissuti e soprattutto di Halo, l'arma definitiva contro i terrestri. Ed è proprio qui, negli ambienti esterni, che la mgnificenza grafica di titolo esprime al suo meglio, grazie di un engine capace di muovere sullo schermo migliaia di poligoni in contemporanea con un uso di effetti speciali che difficilmente si sono mai visti in un videogame. Texture di qualità realistica, bump mapping a iosa, modelli tridimensionali praticamente perfetti ed animazioni fluidissime dei personaggi sono solo una parte di quello che Halo può offrire. Lasciano veramente sbalorditi le ambientazioni di gioco, vastissime e dettagliate con elementi naturali non disposti unicamente a scopo scenografico, ma veri e propri elementi sfruttabili sia da noi che dai nostri avversari.

Un piccolo esempio? Appena arrivati sull'ostile pianeta verrete accolti da alcune navicelle aliene che vi spareranno contro. Ovviamente ho risposto al fuoco, colpendo la navicella, che ha perso momentaneamente il controllo, sbattendo contro la cima di un albero, per poi precipitare in un dirupo, salvo recuperare il controllo prima di schiantarsi al suolo: veramente incredibile non c'è che dire. Così come incredibili e variegate saranno le ambientazioni in cui ci troveremo ad operare, passando dalla selva alla spiaggia (veramente incredibili le onde che si infrangono sulla sabbia), fino alle superfici impervie e ghiacciate. Ambienti di gioco talmente credibili che contribuiranno in maniera fondamentale ad immergervi nel gioco.

Halo - Immagine 10
Quest'arma è molto particolare. Lancia degli aghi ionizzati (e poi non dite che non sono un esperto) che individuano il nemico.....
Halo - Immagine 11
....e poi esplodono dopo qualche secondo!
Halo - Immagine 12
Come detto anche in fase di recensione, alcuni Covenant sono muniti di uno scudo protettivo contro i nostri colpi...

IL FATTORE "I"

Ottime notizie arrivano anche dall'intelligenza artificiale dei vostri nemici, ottimamente bilanciata anche fra le varie specie di alieni contro cui avete a che fare. Si passerà quindi dai più piccoli esserini che fungono praticamente da carne da macello ( Attenzione però a non sottovalutarli troppo) per arrivare alle razze più forti, non solo dal punto di vista della potenzialità delle armi , ma anche per la loro propensione a nascondersi se in pericolo, sfruttare gli elementi della mappa ( Rocce, alberi etc.) per girarsi attorno e rendervi difficile la loro individuazione, fino a preferire la soluzione corpo a corpose la distanza è favorevole, oppure celandosi dietro a scudi protettivi o a generarne alcuni fissi sul terreno. Da definirsi ottima la IA anche dei vostri compagni d'avventura che di tanto in tanto il centro di controllo vi invierà a supporto. Li vedrete combattere al vostro fianco, proporsi come passeggeri o addetti al fuoco pesante quando prenderete possesso delle jeep che sempre il comando vi invierà e che troverete abbandonate in alcuni punti della mappa.

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