Recensione Guitar Rock Tour

In principio fu Guitar Hero e il successo fu subito abbondante e naturale. In seguito, come da sempre il mondo dei videogiochi ci ha abituato, si scatenò la guerra dei cloni, con storie di successo più o meno alterno. La console portatile di Nintendo, così come le sorelle maggiori casalinghe, non si esime da questa legge non scritta, ma comunque di estrema attualità.

Anche su DS infatti abbiamo visto l'immancabile incarnazione di Guitar Hero, con tanto di hardware dedicato annesso, una pulsantiera che scimmiotta quella della chitarra, e ci sembrava un evento inevitabile. Così come inevitabile è ora veder arrivare, a distanza di qualche mese, altri pretendenti, giustamente ansiosi di spartirsi la succulenta torta che la moda dei rythm game sembra aver instaurato da un pò di tempo a questa parte. Nella fattispecie il gioco che analizziamo oggi è Guitar Rock Tour, sviluppato da Gameloft per Ubisoft e distribuito ad un interessante prezzo budget.Il titolo, come da manuale, vi metterà nei panni di uno sconosciuto musicista emergente, il quale, armato solo della sua chitarra e della fida batteria, cercherà di ritagliarsi il suo spazio nell'insidioso mondo musicale odierno. A differenza di Guitar Hero non avremo nessun hardware dedicato per giocare e l'unica interfaccia di cui ci potremo avvalere sarà offerta dalla combinazione pennino + touchscreen o dai pulsanti della nostra console portatile. Una soluzione senz'altro meno immersiva e pittoresca ma anche più economica e, forse, versatile, che rende il gioco fruibile con maggiore immediatezza, senza doversi sobbarcare l'onere di portarsi appresso un componente aggiuntivo.

Guitar Rock Tour offre la possibilità, in modalità carriera, di selezionare il vostro personaggio tra cinque possibili, oltre chè lo strumento preferito, tra chitarra e batteria. Nella modalità chitarra la console verrà tenuta orizzontale, a differenza di Guitar Hero on Tour, che prevedeva l'impugnatura in verticale a mo di libretto, e si agirà col pennino sui pulsanti colorati sul touchscreen, in modo coerente con le indicazioni presenti a video via via che la canzone andrà avanti.

Mentre sarete impegnati a strimpellare sul touch potrete osservare il vostro musicista esibirsi sul palco sullo schermo superiore e all'occorrenza, agendo sulla croce direzionale, potrete attivare i trigger dei moltiplicatori di punteggio, scatenando un pirotecnico effetto fuoco che avvolgerà tutte le note presenti su schermo in quell'istante.L'interfaccia di gioco funziona abbastanza bene, anche se una sistemazione delle note sul lato corto del display anzichè su quello lungo avrebbe probabilmente permesso un accesso più agevole alle varie combinazioni che ci sarà richiesto di eseguire in finestre temporali via via sempre più ristrette. Il problema principale, se vogliamo, è che per come il gioco è strutturato non si riesce per nulla ad avere il feeling, neppure lontanamente, di suonare una chitarra. Più verosimilmente la sensazione è quella di trovarsi impegnati in un puzzle game a ritmo di musica, che non rappresentà un male in assoluto, per carità, ma forse non si sposa troppo bene con l'intento dichiarato dagli sviluppatori.

Discorso diverso per quanto riguarda la batteria, che offre la possibilità di utilizzare anche i pulsanti per giocare, oltre che il touchscreen. Nella fattispecie tramite i 4 pulsanti frontali e il grilletto destro potrete agire sul tamburo a pedale, mentre con le 4 direzioni della croce e il grilletto sinistro agirete sui tamburelli convenzionali. Utilizzandoli in contemporanea si attiveranno invece i piatti. Questa sotto-interfaccia funziona parecchio bene, decisamente meglio di quella della chitarra, tanto che a conti fatti sarebbe stato auspicabile poter contare su una maggiore complessità dello strumento batteria, che invece così com'è risulta fin troppo semplificata e quindi limitatamente appagante.
Per quanto riguarda la tracklist potremo contare su una selezione di cover più o meno famose, evidentemente più economiche delle controparti originali, in termini di licenze. Ecco i titoli:
 
Girlfriend
In the Shadows
Who Knew
Walk Idiot Walk
If Everyone Cared
Message in a Bottle
Smoke on the Water
You Really Got Me
What's My Age Again
Banquet
Beat It
Rock You Like a Hurricane
The Great Escape
The River
Underclass Hero
 
Si tratta di musiche tutte piuttosto apprezzabili, di svariato genere, che via si sbloccheranno nel corso della modalità Carriera. L'unico rammarico risiede nel numero, solo una quindicina, contro le 28, per fare un esempio, offerte da Guitar Hero On Tour. Graficamente, per quanto possa ovviamente contare, il gioco risulta ben fatto. Oltre all'interfaccia di gioco, semplice ed intuitiva, oltre che ovviamente colorata e gradevole, anche le scenette che si alterneranno nello schermo superiore accompagneranno in modo adeguato lesecuzione del pezzo, col vostro personaggio che si muoverà sul palco a ritmo di musica. Il gioco oltre alla classica Carriera offre anche un paio di modalità multiplayer wireless, sia competitiva che in coop, anche se entrambe richiederannno che ambedue i giocatori possiedano la cartuccia del gioco, il che ovviamente ne limita la fruizione.