Tiscali

Recensione GP500

Redazione Gamesurf Di Redazione Gamesurf(18 febbraio 2000)
Qui le cose sono diverse, non opposte ma differenti. Le 500 due tempi pesano molto meno di una Superbike, hanno più cavalli che esplodono oltre i 12000 giri e sono "inguidabili" a causa delle brusche e ruvide reazioni che sono in grado di proporre
Tutto ciò è fedelmente riprodotto in quest'ultima fatica Microprose, ma grandi lacune sull'argomento peraltro basilare frenata/angolo di piega permangono e a mio avviso contribuiscono alla non piena riuscita in ambito simulativo del prodotto in questione.
GP500 - Immagine 3
Questa visuale è assolutamente da brivido. Il senso della velocità è egregiamente riprodotto e il cruscotto è di buona fattura.
5
Per la "forma" di GP 500 non ci sono dubbi: è (o perlomeno sembra) una simulazione a tutti gli effetti. Per ciò che concerne la "sostanza" esistono ancora seri dubbi sulla natura arcade del prodotto. Troppo semplice e al contempo frustrante per l'eccessiva semplicità di guida per chi ha fatto della moto una ragione di vita. Divertente però per i neofiti del genere che correranno in una sorta di perenne tutorial. Insomma, il richiamo dell'arcade non rovina di certo GP 500, ma lo relega semplicemente a secondo di Superbike. Un rimpianto quindi per un lavoro che avrebbe rappresentato un validissimo esponente in grado di primeggiare nella classifica Pcista delle due ruote, ma che invece si auto-limita forte della convinzione che arcade sia meglio di simulazione. Caro GP 500, non è sempre così, dammi retta.
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