La tecnica e le conclusioni
Ma come si presenta Euro 2004 su schermo? Lo potete vedere negli screenshots qui in giro, certo, ma sarebbe meglio vederlo in movimento, in maniera da estrapolarne ogni particolare. Le nostre impressioni? Euro 2004 si pone negli standard classici di EA, ereditando tutti i pregi e i difetti. Quindi, divise realizzate molto bene, campi e stadi ottimi, ma qualche appunto da muovere alla rappresentazione dei giocatori. L'utilizzo di Totti piuttosto che di Del Piero non vi darà pressochè alcuna differenza, in fatto di movenze. Questo è un vecchio difetto di FIFA, in cui impersonare Zidane non era differente da prendere le veci di Ronaldo, se non fosse stato per la “pelata” del brasiliano. Converrete con noi che invece, in PES, quando hanno la palla Vieri o Roberto Carlos, le differenze si vedono e si “sentono”. In generale, comunque, i movimenti e gli sprite non hanno la fluidità e la cura di quelli del rivale Konami.
Viceversa, il sonoro è molto migliore rispetto a PES. La telecronaca di Bruno Longhi è la migliore in circolazione(pur non esente da strafalcioni) e le squadre hanno persino i cori personalizzati. Di certo la componente in cui EA è una spanna avanti a tutti. La longevità è direttamente proporzionale a quanto il gioco vi appassionerà. Come sappiamo, i giochi sportivi sono virtualmente infiniti, grazie alla possibilità di creare sempre azioni differenti. Di conseguenza, se il gioco appassiona, non stanca mai, in caso contrario, lo si accantona da subito. Per questo, consigliamo di provarlo prima. Anche se siamo convinti che, al momento, Euro 2004 sia decisamente il titolo calcistico migliore sulla console di Redmond. In attesa di PES 4, che arriverà anche sulla grande X...
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Hardware: Una Xbox e una copia originale del gioco.