Tiscali

Recensione Deer Hunter 2

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
Lo stesso discorso vale infine per il sonoro che sebbene sfrutti ampiamente il suono  tridimensionale, dando perfettamente l'idea di dove effettivamente si trovi il cervo  che sta galoppando, non offre una grande quantità di effetti sonori che si contano  praticamente sulla punta delle dita.
Deer Hunter 2 è riuscito in qualche modo a stupirmi, non tanto come ho già detto per  chissà quali effetti grafici o sonori, bensì per l'assoluto realismo e la sensazione di  vero che offre anche a chi non ha mai impugnato un fucile in vita sua. Definirlo gioco  è sicuramente riduttivo, un po' come avviene per i simulatori di volo più estremi, per  cui è meglio classificarlo come simulatore di caccia, non dimenticando quindi cosa  effettivamente comporti questa categoria. La passione e l'interesse per la caccia sono  assolutamente necessari perché, anche se può capitare di entusiasmarsi dando la  caccia a un cervo virtuale, dopo averne catturati tre o quattro si cede inevitabilmente  sotto il peso del realismo che incombe. Un plauso alla Wizard Works quindi, che ha  saputo incassare vagonate di denaro con un titolo completamente diverso dai soliti  prodotti che affollano gli scaffali dei negozi.
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