Il problema di Deadly Premonition è da ricercare sicuramente nella mancanza generale di ritmo, dal momento che spesso gli eventi si srotoleranno davanti a noi con una velocità oscillante tra 12 e 13 km orari. Un ritmo forse troppo sonnolento soprattutto in relazione alla drammaticità degli eventi trattati che avrebbero invece richiesto un taglio più frenetico e sincopato. La miscela di generi avrebbe sicuramente funzionato meglio se il collegamento tra le singole parti avesse contenuto meno tempi morti da riempire magari con attività più interessanti e legate maggiormente agli elementi dell'indagine. Hanno infatti poco senso le raccolte delle varie medaglie e figurine sparse per le aree di gioco e meno che mai le gare automobilistiche in stile GTA che possiamo trovare quasi ad ogni angolo di strada. C'è ovviamente poi il grosso problema legato ad una produzione tecnica veramente di basso livello. Animazioni legnose, modellazioni poligonali al di sotto della decenza e texture che quasi fanno rimpiangere la "old gen".
Le munizioni infinite della vostra pistole sono un pò un colpo basso al divertimento della fase shooter
Ottomila caratteri ma la domanda rimane sempre la stessa? Ci è o ci fa? Un pò tutti e due, rispondiamo noi. Da una parte c'è sicuramente la volontà di spingere maggiormente nella caratterizzazione dei personaggi principali e sulla trama del gioco, dall'altra ci sono due problemi abbastanza "pesanti" che avrebbero potuto dare maggiore lustro ad una produzione che, in effetti, la meriterebbe davvero. Pensateci bene: un gioco free roaming con un motore tecnico come quello di GTA, con tutti gli elementi tipici del genere, un enigma da risolvere, indizi da cercare all'interno di ambienti sterminati, interrogatori da svolgere....e adesso smettetela di pensare a L.A.Noire!
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Preso nelle sue singole parti, Deadly Premonition sarebbe un titolo da cestinare dopo cinque minuti di gioco. Il merito di Rising Star è però quello di essere riuscita a creare un'atmosfera talmente "densa" da rappresentare un collante tanto forte e consistente da tenere incollato il giocatore davanti allo schermo facendogli chiudere entrambi gli occhi davanti ad errori talmente evidenti e grossolani che difficilmente si sarebbero perdonati ad altre produzioni. Altamente consigliato ai nostalgici degli anni '80 e delle produzioni "malate" del duo Frost & Lynch.



