Tiscali

Recensione Deadly Premonition

L'atmosfera di Twin Peaks in versione digitale. Vi basta?
Luca GambinoDi Luca Gambino (15 dicembre 2010)
Anche se non rientra sicuramente tra i titoli più attesi dell'anno (tanto più che esce in Italia con colpevole ritardo), Deadly Premonition è stato un titolo capace di spaccare in due la critica videoludica. Difficile infatti trovare altri casi dove ci sia stata tanta distanza tra voti ben al di sotto della sufficienza  (tra cui spicca il 2 rifilatogli da IGN) e tra chi invece l'ha esaltato senza troppi "se" e "ma" (Destructoid ha assegnato addirittura un 10). E' ovvio che basta dare un'occhiata a qualsiasi immagine o video del lavoro di Rising Star per capire che se c'è qualcosa di buono in Deadly Premonition è da ricercare in qualcosa che vada ben oltre la componente estetica del gioco, dal momento che dal punto di vista tecnico, quella che ci troviamo davanti è una produzione decisamente deficitaria e con poche speranze di attirare l'occhio del giocatore di passaggio. Il quesito fondamentale è capire quindi se Deadly Premonition "ci è, o ci fa". Ovvero, se è un capolavoro che vive ben al di là di una grafica lasciata volutamente in secondo (ma anche terzo) piano, oppure se è la classica produzione di serie B salita alla ribalta per puro caso.
Deadly Premonition - Immagine 1
L'assassino di Greenvale potrebbe rifarsi ad un'antica leggenda locale.
Deadly Premonition - Immagine 2
La mappa di gioco, utile per scoprire tutti i punti d'interesse della città.
Deadly Premonition - Immagine 3
Ricordatevi ogni tanto di mangiare. Greenvale offre molti punti di ristoro
Quello che è certo è che Deadly Premonition è un omaggio decisamente esplicito al mondo del piccolo e grande schermo, dal momento che sono continui i rimandi più o meno velati all'universo cinematografico e televisivo, tanto che praticamente impossibile non candidare Deadly Premonition come vero erede spirituale di Twin Peaks sotto forma di videogioco. Fin dalle prime battute infatti i rimandi all'opera di Lynch sono talmente palesi da sfiorare quasi la scopiazzatura bella e buona. Un esempio su tutti è proprio la trama e il "set" attorno a cui è stato costruito il gioco.

Un agente dell'FBI dotato di poteri paranormali viene inviato dal Bureau ad investigare su un bizzarro caso di omicidio avvenuto in una piccola comunità. Una volta arrivato sul posto, l'agente (Che potrebbe vivere solo di caffè e ciambelle), scopre che dietro l'apparente quiete di un qualsiasi paesino di montagna si nascondono terribili verità e che ogni abitante del luogo sembra avere una doppia vita. Come se non bastasse questo chiaro riferimento all'opera di Lynch, l'economia del paese è stata guidata per anni da una segheria ormai caduta in rovina. Vi basta? No? Beh allora sappiate che uno dei protagonisti del gioco, ovvero la bella l'assistente dello sceriffo, è praticamente la copia digitale di Naomi Watts (scelta dallo stesso Lynch per Mulholland Drive) e che altri personaggi che potrete vedere sullo schermo, vi riporteranno alla mente molti dei protagonisti di una delle serie TV più belle e innovative degli ultimi 30 anni.
Ma che gioco è, Deadly Premonition? Le immagini e i video rilasciati qualche tempo fa lasciavano intravedere una struttura di gioco del tutto simile a quanto già visto negli ultimi Resident Evil o altri Action/Horror come Dead Space e questo è in parte vero perchè nella sua componente più "sparacchina", Deadly Premonition pesca a piene mani dal repertorio del moderno survival horror. Visuale a 3/4 alle spalle del protagonista, armamentario che alterna alle classiche armi da fuoco, altre recuperate invece dallo scenario circostante, come tubi d'acciaio o spranghe di ferro, un pò come siamo abituati da Silent Hill in poi. Alla fase più action e shooter, si accompagna quella più esplorativa alla ricerca degli indizi utili per la soluzione del caso. Questi, ben evidenziati all'interno degli scenari andranno a comporre una sorta di "identikit psicologico" che aiuterà il nostro protagonista, aiutato anche dai suoi poteri paranormali, a ricomporre esattamente quanto accaduto in quella specifica occasione.

Potrebbe sembrare un deja vu di tanti altri titoli del genere, ma a tutto questo, Rising Star ha voluto aggiungere una componente Free Roaming del tutto inedita. Francis York Morgan, ovvero il protagonista del gioco, potrà muoversi liberamente all'interno di Greenvale non solo per svolgere le normali attività investigative, ma anche semplicemente per mangiare, ricercare oggetti collezionabili o anche più semplicemente svolgere attività collaterali come pescare in riva al lago (a patto che ci siano procurati la canna da pesca e l'esca). Una libertà d'azione che comunque sarà associata ad alcuni eventi cadenzati da orari ben precisi a cui sarà indispensabile prendere parte per il corretto andamento delle indagini. A tutto questo saranno affiancate alcune missioni "laterali" che pur non andando ad arricchire in modo significativo il già ricco piatto, incideranno sicuramente su una longevità già di per sè al di sopra della media. All'interno della città, ma anche nelle località circostanti, potremo muoverci liberamente a piedi o spostarci sfruttando i mezzi della polizia che saranno a nostra completa disposizione. Le sessioni in auto, ovviamente, non saranno a livello di GT5 (sono un pelino meno simulative, diciamo), ma danno comunque al gioco un ulteriore elemento di novità e varietà, dal momento che grazie a questi spostamenti potremo perlustrare maggiormente la vastissima area di gioco e dare quindi maggiore dinamismo alla soluzione del mistero.
Deadly Premonition - Immagine 7
Uno degli oggetti collezionabili del gioco. Inutile, in realtà ma è un ottimo passatempo tra una missione e l'altra.
Deadly Premonition - Immagine 8
Una gara sul tempo tra le vie della città?
Deadly Premonition - Immagine 9
La scuola locale.
12