YOU GOT A PROBLEM WITH WHAT I'M DOIN'?
Discorso a parte merita il fattore longevità: Crazy Taxi 2 è un titolo arcade al 100%. Questo da una parte comporta un afflusso adrenalinico di notevole intensità, unito a un'immediatezza e intuitività di gioco che si intreccia perfettamente con il divertimento istantaneo che il titolo Sega è capace di conferire. Dall'altro canto, purtroppo, la modalità principale non è molto duratura e conseguire la patente S, che vi permetterà di assistere ai titoli di coda, non sarà impresa particolarmente ardua. Le varie modalità a tempo, inoltre, sono solo dei piccoli surrogati alla meccanica di gioco principale e non contribuiscono a innalzare la durata complessiva del tuttoPer contro la "Crazy Pyramid", una raccolta di mini-game particolarmente originali atti a divertire e testare i vari skill di guida, introduce varie e inedite sfide il cui completamento porta a sbloccare in successione altrettante prove sino a conseguire particolari e ben accetti bonus, come le varie planimetrie della città
Nonostante tutto, Crazy Taxy 2 rimane un titolo di medio-bassa durata ma che, se adeguatamente somministrato, può indurre dipendenza: così come il vecchio Crazy Taxi, la particolare e immediata struttura di gioco porta a inanellare partite su partite, a trascorrere lunghe sessioni davanti al teleschermo e ad innescare furiose sfide a punti con gli amici.
SECONDO COMMENTO
Crazy Taxi 2 è indiscutibilmente un acquisto più che consigliato. Come detto dal Dott. Focacci nella recensione, il titolo Hitmaker offre esattamente quanto atteso dai (tanti) fan del primo capitolo: due nuove mappe, un Crazy Hop particolarmente divertente e tanta musica da accompagnarsi a partite pressoché prive di tempi morti. Tecnicamente il gioco è realizzato più che ottimamente, sebbene fosse possibile a tratti aspettarsi texture migliori, ma il motore grafico inizia forse a sentire di una certa anzianità (per quanto sia stato reso sicuramente più affidabile rispetto al predecessore). Da sconsigliare unicamente a chi, una volta finito per l'ennesima volta il primo Crazy Taxi, avesse deciso del tutto di appendere i guanti da tassinaro al chiodo. Le innovazioni vere e le rivoluzioni rispetto al gioco di un anno fa sono praticamente inesistenti, detto questo, traete le vostre conclusioni... Ye ye ye! Come Out & Swingin'...
Mattia Ravanelli
TERZO COMMENTO
"Crazy Taxi 2", nato dalla collaborazione tra la Sega e la Hitmaker, è un'ulteriore conferma del fatto che purtroppo non sempre una buona consolle riceve i riconoscimenti che meriterebbe. Infatti mentre da più parti si dice che la PS2 (aspettando l'X-BOX di Microsoft ed il Game Cube della Nintendo) possa essere considerata la migliore consolle presente sul mercato, certamente con "Crazy Taxi 2" la Dreamcast di casa Sega - anche se ad essa è stato ormai recitato il 'de profundis' in virtù delle precarie condizioni finanziarie della casa produttrice - ha dimostrato di non avere proprio nulla da invidiare alla più celebre rivale di casa Sony.
Infatti ad un motore grafico praticamente perfetto, che riesce ad assecondare in ogni situazione il game-play del gioco, si associa una grafica di qualità decisamente sopra la media in virtù dell'utilizzazione dell'alta risoluzione e dell'anti-aliasing (che elimina le fastidiose seghettature presenti nelle texture); mancano pertanto alcuni difetti classici per un gioco di questo tipo, come ad esempio quelli di clipping (tanto per citarne uno).
La presenza della modalità Multiplayer, il sonoro da urlo e la cura nella rappresentazione della città in cui si muove il vostro pazzo taxi sono da considerarsi i bignè sulla torta di questo autentico capolavoro.
Come dire, insomma: la PS2 può essere davvero considerata la migliore consolle presente in questo momento sul mercato, quando per la piattaforma Sony è appena uscito "Crazy Taxy 1" che appare assolutamente identico a "Crazy Taxi 1" uscito qualche anno fa per Dreamcast? Meditate gente, meditate...
Fabrizio C.