La particolare planimetria della Grande Mela, inoltre, ben si presta all'utilizzo della nuova caratteristica inedita introdotta in questo secondo capitolo, in altre parole il "crazy hop". Avete capito bene: come novelle Supercar (ricordate la mitica serie televisiva?) i vostri sgangherati taxi potranno spiccare sorprendenti balzi che torneranno utilissimi sia per evitare di slancio ingombranti autobus o noiose code al semaforo, sia per imboccare improbabili scorciatoie saltellando da un tetto all'alto... senza contare che, come nel caso delle manovre più classiche, ogni salto andato a buon fine frutterà un discreto gruzzoletto, moltiplicabile per il numero di passeggeri che avrete a bordo in quel momento. L'ultima novità significativa presentata in questo seguito è infatti la possibilità di imbattersi in piccoli gruppi di clienti, al massimo quattro per volta e opportunamente contraddistinti da un apposito simbolo, che stopperanno il tassametro solo una volta portati tutti a destinazione: non stupitevi, quindi, se vedrete salire sul vostro taxi un'intera comitiva di mimi o di majorette i cui singoli membri, non è per nulla improbabile, potrebbero costringervi a scorazzare da un capo all'altro della città. Maggior impegno richiesto, ma anche più guadagno... a voi scegliere la giusta miscellanea di clienti nel tentativo di coniugare con successo tempo a disposizione e retribuzione