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Recensione Command & Conquer: Red Alert 2

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (28 settembre 2000)
E così siamo di nuovo a parlare di Red Alert 2: nelle precedenti occasioni abbiamo avuto modo di scoprirne le unità, i mezzi, le strutture e le innovazioni sul piano del gameplay. In questo nuovo appuntamento dobbiamo invece vedere se tutte queste cose, debitamente ritoccate e armoniosamente contemperate, hanno dato vita ad un gioco divertente, innovativo o a un semplice datadisk, inserito in una scatola che porta un fiammante "2" accanto al nome originale. Chiariamo quindi subito una cosa: Red Alert 2 è oggettivamente un gioco divertente, appassionante e ottimamente sviluppato, pur non rappresentando quello che l'originale Red Alert rappresentò al tempo della sua uscita sul mercato
Command & Conquer: Red Alert 2 - Immagine 1
Questi dirigibili in quanto a potenza sono un qualcosa di spaventoso. In ogni caso, questo aspetto è compensato dalla velocità ridottissima del mezzo.
UN'INTERFACCIA AMPIAMENTE MODIFICATA
Una delle cose che subito salta all'occhio non appena si intraprende una missione è la nuova organizzazione dell'interfaccia grafica; la barra laterale rimane, ma non senza modifiche di una certa consistenza: nella parte superiore sono stati aggiunti due nuovi pulsanti che consentono al giocatore di leggere i comandi impartiti dai superiori con relativi obiettivi della missione (il primo), e di entrare nel menu delle opzioni per modificare i vari parametri di gioco (il secondo). Rimane inalterata invece la finestrella che mostra la mappa di gioco, anche se (come del resto in Tiberian Sun) essa servirà anche per comunicare con i superiori (che di tanto in tanto si metteranno in contatto col giocatore, mostrando filmati, annunciando la disponibilità di nuovi mezzi di combattimento e così via) ma anche con i nemici, che non mancheranno di lanciare sfide o minacce il giocatore, rendendo l'esperienza di gioco senza dubbio più emozionante e coinvolgente
Poco sotto questa finestra, trovano posto altri due pulsanti: il primo adibito alle riparazioni, mentre il secondo è assegnato alla funzione "sell", grazie alla quale si possono vendere strutture della base non più necessarie. È stato purtroppo eliminato il pulsante presente in Tiberian Sun che consentiva di disattivare momentaneamente alcuni edifici in modo da ridurre il consumo di energia: sarà quindi necessario fare sempre attenzione alla quantità di energia erogata e a quella necessaria per il funzionamento della base. Cambia completamente il metodo di distribuzione di unità e strutture nelle classiche caselle che da sempre hanno contraddistinto la saga di Command & Conquer: mentre nei precedenti capitoli tutte le unità erano elencate nella parte destra della barra e tutte le strutture erano messe nella parte sinistra, in Red Alert 2 sono presenti sopra queste finestrelle quattro nuovi pulsanti che dividono strutture e unità in altrettante categorie
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