Recensione Close Combat 3: The Russian Front

Name: Close Combat 3: The Russian Front, la recensione
Item: Close Combat 3: The Russian Front
Rating: 8.5
Author: Redazione Gamesurf

Di Redazione Gamesurf(18 febbraio 2000)

La longevità non è stata assolutamente trascurata; CC3 può garantire ore di sana strategia e l'editor di scenari contribuisce a rendere giocabile nel lungo periodo quest'ultima fatica Atomic Games. Una nota positiva infine va all'ottimo manuale, che anche se in formato elettronico e leggibile col programma Acrobat Reader è esauriente non soltanto nella descrizione delle varie parti del gioco ma anche sulla Seconda Guerra Mondiale fornendo elementi descrittivi delle varie armi e mezzi nazisti e sovietici più un breve riassunto sull'inizio dell'Operazione Barbarossa.

Tutta questa neve mi fa venir voglia di fare un pupazzo; lo chiamerei Snoggy.

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8,5

Close Combat 3 è un'ottimo titolo. A partire dalla grafica semplice in puro stile 2D, dall'eccellente giocabilità e dall'impeccabile longevità si possono riscontrare i fattori che fanno di CC3 un piccolo capolavoro. Comunque questi sarebbero totalmente inutili se il gioco, se ogni gioco, non fosse divertente; ma anche in questo caso CC3 sa appassionare e tenere incollato il giocatore per molto tempo. Forse all'inizio lo troverete un po' noioso perché anche se le mappe sono state ingrandite la velocità dei mezzi non è stata influenzata e perciò gli spostamenti delle truppe vi sembreranno tremendamente lenti. Fortunatamente, imparerete a sfruttare questo prezioso tempo nel perfezionamento delle strategie da guerra, andando oltre il solito attacco frontale caratteristico di molti altri wargame in tempo reale.

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