Avete tre diversi movimenti possibili: strisciare, utile solo per le truppe e che permette loro di avvicinarsi a determinati obiettivi senza essere visti, muoversi normalmente e velocemente. Purtroppo da questo punto di vista si nota una piccola mancanza: è totalmente assente un qualsiasi comando che fermi l'unità selezionata. Un qualsiasi comando di "stop" purtroppo manca e all'inizio risulta essere piuttosto fastidioso. A ogni modo il comando che serve per mettere in difesa sostituisce egregiamente questa trascuratezza, anche se si dovrà aspettare che gli uomini si mettino al sicuro, e ciò risulta piuttosto lento. Ogni missione è caratterizzata da un certo numero di obiettivi che devono essere conquistati o tenuti a tutti i costi; questo dipende che fazione rappresentate e in momento storico vi trovate. A ogni modo riscontriamo un altra piccola nota negativa presente nelle battaglie. In molte di queste l'esclamazione del giocatore è riassumibile in un "tutto qua?": alcune risultano troppo semplici, anche la stessa conquista di Mosca non terrà per molto l'attenzione. A nostro giudizio, le forze bolsceviche sono in misura nettamente inferiore rispetto alla loro storica controparte
Passando in ambiti più tecnici, la realizzazione dei singoli scenari è perfetta. Nulla è stato trascurato e, anzi, la grandezza delle varie mappa è stata raddoppiata rispetto a CC2. Durante la battaglia le diverse esclamazioni delle truppe vostre e nemiche fanno da sfondo alla battaglia e possono essere di diverso tipo: da disperate richieste di SOS a vittoriosi incitamenti per il raggiungimento dei vari obiettivi. Purtroppo, la colonna sonora è veramente scarsa; sarebbe stato più proficuo inserire dei brani che potessero cambiare a seconda dell'andamento del conflitto