Di tanto in tanto troverete delle casse di munizioni, utili per avere sempre la situazione sotto controllo
Eccellente il comparto audio, che si è fatto certamente notare per doppiaggio ed accompagnamento sonoro, ma ha negli effetti il suo punto di forza. Il rumore delle armi da fuoco cambierà, ad esempio, quando ci troveremo all'interno degli edifici, adattandosi alla dimensione dell'ambiente ed ai materiali con cui è costruito. Sparare all'aperto, all'interno di un edificio in muratura o dalla pancia di un container di metallo genererà un effetto audio differente ed estremamente realistico, che ci ha lasciato più di una volta a bocca aperta. Grande cura è stata poi riposta nella gestione dell'audio posizionale, che ci farà sentire veramente sotto il fuoco nemico, specialmente quando a fischiare sopra le nostre teste saranno i micidiali proiettili del cecchino di turno.
I cecchini saranno grandi protagonisti del multiplayer sviluppato per "Battlefield: Bad Company 2", una modalità che enfatizzerà il lavoro di squadra grazie alla struttura modulare che caratterizza le opzioni disponibili. A "corsa" e "conquista", specialità ereditate dal precedente capitolo della serie, si aggiungono il classico "deathmatch a squadre" e "corsa a squadre". Se la prima new entry dovrebbe essere chiara a tutti, la seconda merita qualche carattere di approfondimento. "corsa a squadre" è infatti una versione semplificata di "corsa" che propone solamente due obbiettivi, da raggiungere entro il limite di respawn di squadra prestabilito. Una modalità veloce ed adrenalinica dove si rivelerà di fondamentale importanza l'affiatamento trai compagni di squadra e la conoscenza delle diverse mappe.Chi non aveva apprezzato la resistenza ai colpi e le concessioni ai giocatori più "casual" del primo capitolo, apprezzerà sicuramente l'introduzione della modalità "folle", un opzione che renderà molto più complesse le specialità standard disattivando le indicazioni a schermo, la kill cam e riducendo drasticamente la salute del personaggio. Quello che rende questa produzione un must per chi ama il gioco online è comunque l'equilibrio tra le quattro classi disponibili, che potremo personalizzare spendendo i punti esperienza accumulati durante le partite, ed i mezzi corazzati, il cui controllo non si rivelerà mai sinonimo di vittoria.
I ragazzi di DICE hanno inoltre sviluppato una serie di caratteristiche accessorie che faranno la felicità dei giocatori più "sgamati". Sarà ad esempio possibile segnalare la presenza di un'unità nemica ai compagni di squadra inquadrandola e premendo il tasto "select". Una chicca che se usata con cognizione di causa potrebbe tornare molto utile ai team più affiatati. In conclusione segnaliamo con un pò di rammarico la totale assenza di un opzione multiplayer cooperativa, modalità che a nostro avviso si sarebbe adattata perfettamente ad una produzione come questa.
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"Battlefield: Bad Company 2" ha confermato in sede di recensione tutte le buone impressioni che avevamo raccolto nelle anteprime dei mesi passati. I ragazzi di DICE hanno dimostrato ancora una volta di avere un gran talento, sviluppando un gioco in grado di contendere a "Modern Warfare 2" il titolo di miglior first person shoter dell'anno. Di "Battlefield: Bad Company 2" abbiamo apprezzato l'ironia della campagna in singolo giocatore, l'equilibrio e l'accessibilità della modalità multigiocatore e l'ottima realizzazione tecnica. In DICE hanno inoltre tenuto un portone spalancato in vista di possibili DLC e di un eventuale terzo capitolo della serie. In conclusione vi consigliamo vivamente questo "Battlefield: Bad Company 2", sia che siate amanti del genere, sia che non lo siate, non ne rimarrete delusi.



