Sul campo di battaglia non ci sono delle risorse da raccogliere, quindi non dovremo impiegare nessuna truppa per questa mansione, tuttavia per un grande e sano esercito avremo bisogno di tanto petrolio, tante munizioni e soprattutto tanti soldi. Per quanto riguarda i primi due potremo generarne un flusso positivo producendo dei magazzini che hanno proprio lo scopo di non farci mai mancare queste risorse indispensabili per il sostentamento delle truppe. Ma la risorsa fondamentale sono i soldi, questi sono usati per qualsiasi cosa nel gioco, dall'acquisto delle strutture e dei reggimenti, alla ricerca di nuove tecnologie, fino a risanare i deficit in materia di petrolio e munizioni. Oltre a queste tre c'è un'altra risorsa chiave nel gioco: il vostro Generale. Ognuno di essi, Eisenhower, Zhukov, Nimitz per citarne alcuni, ha delle capacità particolari che possono volgere a proprio favore uno scontro che sembra perso, ovviamente anche queste abilità hanno dei costi per essere usati, ma in genere ne vale la pena: Nimitz ad esempio vi permetterà di avere la bomba atomica, certo dovrete spendere un bel po' di denaro...ma volete mettere?! Oltre che risorse economiche per queste azioni speciali è necessario spendere anche punti esperienza che vengono conquistati durante i combattimenti, e anche nel caso se ne avessero abbastanza per eseguirle due volte di seguito, c'è un tempo di ricarica delle abilità che lo impedisce.
La tecnica fuori dal campo di battaglia
La AI è ben implementata, e non solo risponderà e offenderà in modo ottimo alle nostre tattiche, ma sarà caratteristica di ogni generale contro cui ci troveremo a combattere, in fondo anche l'esercito nemico è soggetto al suo “capoccia” e questo mette sul campo di battaglia un esercito che si organizza e si comporta secondo i suoi “ideali”. Si può in generale parlare solo su toni positivi di tutto il Gameplay di questo titolo, la Timegate ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro nel mondo degli RTS dando spunto a tanti altri titoli (gestione truppe e risorse: Panzer, Warhammer) con idee non solo innovative ma anche piacevoli, che fanno “rivivere” un genere che sembrava ormai immutabile nel gameplay. Ma vogliamo ora concentrarci su quello che forse è l'aspetto “negativo” di questo titolo, o almeno il “meno positivo” rispetto agli altri nel gioco: la grafica. Axis&Allies si trova sugli scaffali fianco a fianco con titoli come: Codename Panzer – phase one, Warhammer 40,000: Dawn of War e Kohan II: Kings of War, non possiamo quindi non confrontarlo con questi altri RTS. Bastano un paio di screenshot e vi accorgerete subito della differenza, le texture sono buone, le animazioni di individui e veicoli altrettanto, ma c'è parecchio da fare almeno per quanto riguarda le ambientazioni che risultano eccessivamente scarne. Sinceramente dispiace, perché altrimenti sarebbe un titolo non “ottimo” come comunque risulta essere, ma “splendido” come si sarebbe meritato di essere un gioco che si basa su A&A.
12
8,5
A&A è un classico tra i giochi da tavolo, per gli amanti del genere forse il top, la Atari e la Timegate lo hanno (ri)spostato dalla scatola di cartone a una più moderna confezione composta da due cd-rom in maniera “rispettosa”, pertanto se avete amato giocarci lanciando dei dadi vi divertirete sicuramente anche a giocarci con un mouse; inoltre è un RTS ben fatto e piacerà senza dubbio agli amanti del genere anche se non hanno mai sentito parlare di A&A.



