Recensione Animorphs

Di Redazione Gamesurf (28 marzo 2001)

La grafica non è di certo esplosiva: una scarna visuale dall'alto, con elementi architettonici ripetitivi la cui interazione è talvolta incomprensibile (porta: sei un hotspot o sei lì solo per bellezza?)
Il manuale è ben curato, e l'edizione è in cinque lingue (tra cui l'italiano)
Siamo un po' spaesati di fronte a questo gioco: più che da consigliare a qualcuno, è da sconsigliare alla maggioranza, perché non propone molto di interessante. Quello che poteva esserci di buono (la varietà degli animali e delle loro caratteristiche) non è stato sfruttato.

Riusciranno i nostri eroi a fermare gli Yeerks?

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Non sappiamo proprio a chi consigliare l'acquisto di questo gioco: se qualcuno di voi segue e gradisce la serie degli Animorphs (magari via satellite... non ho idea se sia trasmessa in Italia, non ne ho mai sentito parlare) forse questo è l'unico motivo per "accattarsi" il gioco.
Se non conoscete Animorphs potete anche sorvolare sull'acquisto, perché la cartuccia è la summa di tutto ciò che può essere fatto con superficialità: sonoro fastidioso, grafica ai minimi storici, codici di salvataggio pedanti. Il sistema di controllo è semplice. Una nota che può essere interpretata positivamente, ma forse è troppo poco: il gioco è in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Ma non invaderà l'Europa.

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