Tiscali

Niente sponsorizzazioni di G2A per League of Legends

I reseller ''bannati'' per la compravendita e il boost degli account

Di Tommaso Alisonno (9 ottobre 2015 - 09:56)
League of Legends

Una nuova scossa di terremoto ha investito il sito digital-reseller G2A, il quale di tanto in tanto balza agli onori della cronaca per qualche politica, se non illecita, quanto meno opinabile. Nella fattispecie, a partire da metà Settembre Riot Games ha vietato ai team del suo popolare gioco League of Legends di accettare sponsorizzazioni dal sito, riportando la notizia su Reddit.



I motivi sono molto semplici: nonostante i continui richiami, G2A ha continuato imperterrito a vendere account "potenziati" del gioco o a fornire servizi di "boosting", ossia la pratica tramite cui un giocatore paga un altro giocatore perché gli potenzi il personaggio in-game. 



"Questa non è una decisione che abbiamo preso alla leggera - afferma J. Eckert di Riot - e arriva dopo molte settimane di conversazione con G2A per trovare una soluzione. Non ci piace per niente influenzare gli introiti dei team, ma le regole della lega includono linne guida specifiche per questi casi. Terremo comunque i team informati in modo da evitare ogni sorpresa."


League of Legends
League of Legends - Immagine 197398
League of Legends - Immagine 197397
League of Legends - Immagine 197396
League of Legends - Immagine 197395
League of Legends - Immagine 195372
League of Legends - Immagine 195371
League of Legends - Immagine 195370
League of Legends - Immagine 194583
League of Legends - Immagine 194582
League of Legends - Immagine 194581