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Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain si è mostrato sul palco di Microsoft costituendo, di fatto, l'avvio delle danze dell'E3. Ma su quale sistema girava quella presentazione? La risposta ce la da Hideo Kojima in persona: si trattava di un PC dalle prestazioni paragonabili all'attuale generazione di console, ma il team si aspetta di fare ancora meglio su Next-gen.
"Per questo progetto abbiamo utilizzato un PC per gestire il Fox Engine per creare il gioco - spiega Hideo - Stiamo usando l'attuale generazione come linea guida. Mentre sviluppavamo su questa generazione, è arrivata la next-gen. Stiamo veramente cercando di raggiungere l'apice dell'attuale generazione e poi vedremo quanto potremo spingere la nuova."
La presentazione era "molto settata sull'attuale generazione - in termini di modelli e texture - da quando abbiamo iniziato a sviluppare su next-gen stiamo definitivamente cercando di realizzare qualcosa di migliore."
Aspettiamoci dunque un MGS5 ancora più bello di quello visionato...
