Di Roberto Vicario (28 agosto 2013)Sapore di calcio
Diciamolo senza remore: FIFA 14 next gen è bello. Dopo una discreta coda, arrivato alla postazione da gioco ero praticamente certo di trovarmi davanti ad un semplice upgrade di quanto visto nella versione per Xbox 360 e Playstation 3. Con mia grande sorpresa invece mi sono trovato tra le mani un prodotto solido, divertente ma sopratutto curato nei dettagli, anche quelli più insignificanti ma che fanno comunque contorno.
Scesi in campo ci siamo subito accorti di una serie di differenze che saltano subito all'occhio. Innanzitutto la grafica. Pur non trovandoci davanti ad una mole poligonale in grado di far gridare al miracolo, la pulizia dell'immagine e la quantità di dettagli inserita all'interno del campo da gioco e sopratutto sui giocatori, è qualcosa di assolutamente apprezzabile. Andando ad investigare sui modelli poligonali grazie al classico replay, abbiamo notato una cura decisamente superiore a quella riposta nel capitolo di precedente generazione per quanto concerne i dettagli del volto dei giocatori, e sopratutto nei movimenti della maglia. Ora, non solo tutti i calciatori saranno perfettamente riconoscibili, ma addirittura la maglia che indossano subirà deformazioni realistiche in base alla situazione di gioco, come le fasi di corsa o di lotta corpo a corpo con un avversario. Insomma il nuovo motore grafico, messo a punto per l'arrivo della nuova generazione, sembra offrire solide basi per i titoli dei prossimi anni.
Ovviamente, a beneficiare della maggior potenza di calcolo è stato anche il motore fisico che sfruttando sempre l'impact engine, ci ha dimostrato come nella prossima generazione i contatti saranno decisamente più realistici e con la totale assenza di compenetrazioni poligonali tra i diversi giocatori. Sebbene questo elemento non si noti più di tanto durante l'azione di gioco classica, ancora una volta ci sono tornati in aiuto i replay che, diminuendo la velocità, ci hanno fatto apprezzare ancora di più il lavoro svolto dalla fisica e dalle animazioni.
Parlando proprio di animazioni, possiamo dirvi che il titolo offre una serie di nuove movenze create apposta per questa generazione, ma osservano l'azione più in generale abbiamo trovato che tutti i giocatori - da quelli più blasonati a quelli meno conosciuti - possono vantare una fluidità sul campo da gioco assolutamente incredibile che, associata al precision movement e al dribbling a 360 rendono le dinamiche di movimento della squadra sul campo una vera gioia per gli occhi.
In termini di gameplay puro, tolte le aggiunte di cui vi abbiamo parlato fino ad ora ci troviamo davanti ad una versione pulita e migliorata della stessa giocabilità offerta dal titolo in uscita su Xbox360 e PS4. La nuova fisica della palla, la protezione della sfera con il corpo e la nuova gestione dello scatto e dei movimenti del giocatore, sono tutti elementi perfettamente riportati all'interno della versione next gen. Non solo, la presenza di ulteriori elementi aggiuntivi come quelli che vi abbiamo appena raccontato, non fanno altro che aumentare la consapevolezza di trovarci davanti ad un prodotto un passo avanti rispetto alla versione per attuale generazione.
Come dicevamo però, sono i dettagli a fare la differenza, e in una singola partita da cinque minuti ne abbiamo trovati davvero tantissimi. Gli sviluppatori, infatti, si sono soffermati su tanti piccoli elementi che contribuisco a rendere più televisiva e coinvolgente la partita.
A partire da una nuova telecamera che ricorda molto da vicino quella televisiva dell'attuale FIFA ma con un taglio leggermente meno zoomato così da accontentare sia gi amanti del campo lungo che gli altri giocatori, passando per lo stadio che sarà finalmente parte integrante del contesto di gioco.
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