15 marzo 2007
Peccato Per Certi Difettucci Terribili..... - Luciana
8
Il gioco è stato stroncato da alcuni recensori. In effetti, i difetti sono molti. La grafica è piuttosto stilizzata, per quanto riguarda le ambientazioni, non per i personaggi. Il sonoro non è niente di speciale, anche se gradevole e, secondo la mia opinione, adatto all'impostazione del gioco. Penso, però, che, in fondo, non si debba chiedere troppo a Goh il Corvo & Company. In realtà, il sistema appare parecchio giocabile, se limitato alle prime missioni, fino al 50% del completamento, ed ha il suo punto di forza nelle cosiddette "uccisioni furtive ninja" che, per fare un paragone, sono piuttosto ardue da realizzare in "Tenchu: Time of the Assassins", omologo di "Shinobido", sempre in ambito PSP. Nel gioco che recensiamo si esplica al meglio la possibilità di apprezzare la tecnica "ninja" della furtività. Ci si sente, insomma, sul serio un ninja, solo ed occulto, nella notte, a compiere una missione sempre segreta. In fondo, il titolo non è da buttare. Bella la grafica dei personaggi (e della luna!), molto meno belle ed accurate le ambientazioni. Difetti marcati sono la difficoltà mostruosa di alcuni livelli finali del gioco, l'inesistente intelligenza artificiale di alcuni personaggi che, nel gioco, si dovrebbero proteggee e che sono così rimbambiti che ti verrebbe voglia di eliminarli tu stesso, invece che difenderli, e la scarsissima precisione dei controlli, che fanno, spesso, terninare una missione e lasciano l'amaro in bocca. I progettisti del gioco hanno avuto la strepitosa idea di tappezzare le ambientazioni delle missioni di buche nelle quali il protagonista, precipitando, trova morte sicura. A parte che sono decisamente troppe e frustranti, il sistema di controllo non è adeguato. Il "ninja" ci finisce dentro un sacco di volte, e si deve ripetere la missione in maniera estenuante. Hai voglia a saltare, correre, lanciare il rampino, acquattarsi e quant'altro mai! Si finisce sempre in una bella buca e devi ripetere almeno 10 volte la missione per, con l'aiuto della fortuna, evitarla. Questo della giocabilità (soprattutto in alcuni livelli), è davvero un difetto gravissimo. Diamo un 8 di stima. Un 8 che potrebbe scendere di molto se si desse peso ai difetti pesantissimi enucleati qui sopra. E' un peccato, perchè "Shinobido", almeno per gli amanti del genere, avrebbe potuto essere un gioco fluido, avvincente, prolifico, apprezzabile e, per dirla tutta, straordinario (cosa che, invece, non è).
"Shinobido: Tales of the Ninja", Acquire (Sony), 2007 Grafica 8 Sonoro 8 Gameplay 5 Longevità 7 Giudizio totale 8.