18, ancora scossa e senza sapere se avrebbe preso sonno, annuì senza fiatare.
Posandosi sul cuscino, iniziò a fissare il soffitto.
Ancora torturata dall'immagine di 17, cercò di distrarsi parlando di qualcosa di diverso.
"Tu dormi qui, Roku?" domandò, notando le gocce sul soffitto e il cuscino umido.
"Io non dormo, 18. Da più di dieci anni..." rispose secco lui.
Questa risposta sembrò sorprendere la ragazza, che si strofinò gli occhi.
"Ora la cosa di cui ho il maggior timore è proprio dormire..." sospirò, stringendo il lenzuolo tra le mani.
6 rimase in silenzio.
"Ho paura di non svegliarmi più..." concluse lei, iniziando a singhiozzare.
Allora l'androide si avvicinò, sedendosi affianco al letto.
"Anche io ho molta paura... da sempre... ma tu non temere... soffrirò io per te..."
mormorò lui, toccandole un braccio con la mano.
Il volto della ragazza iniziò a tranquillizzarsi.
Il piccolissimo rimasuglio del Diamond ring, che ancora circolava nel suo corpo,
le stava procurando un torpore chimico.
Non sarebbe entrata in coma, ma si sarebbe semplicemente addormentata.
E già le sue palpebre si chiudevano, mentre 6 le stava a parlare.
Il respiro rallentò e le lacrime smisero di scendere.
In pochi attimi, 18 cadde in un sonno profondo, seppur con il timore di non svegliarsi.
6 rimase a vegliarla.
Teneva la schiena sopra di lei, facendo perno con le braccia.
Le gocce che cadevano dal soffitto finirono per infrangersi sul suo dorso.
Le stava facendo da scudo.
Mentre era immobile, osservò il volto della ragazza.
Era davvero stravolto, irriconoscibile...
In quel momento iniziò a desiderare ogni suo bene.
La voleva veder felice.
"Ti prego, 18... sorridimi..." mormorò flebile lui, quasi impercettibile
"Sei così bella quando sorridi... per favore... regalami un altro raggio di sole..."
6 si avvicinò al volto della dormiente.
Posò le labbra sulle sue, cercando ancora, con un bacio, quel calore.
Non trovò che il sale delle lacrime e il freddo.
Lui rimase unito alle sue labbra per diversi attimi, quasi sperando in un calore improvviso.
Ma 18 continuava a dormire, con un volto triste.
6 si mise a piangere, stando attento a non bagnarla.
Tra la paura di non svegliarsi e l'impotenza che provava Roku in quel momento, un'ultima frase fu detta, senza che i timpani della ragazza sentissero.
"...Perché un così buono sentimento mi fa soffrire così tanto...?"