
Originariamente Scritto da
foppa21
Visto che ci sono tante persone capaci di definire "campionessa" una tennista che in 15 anni di carriera (da "sogno", cit. Gazzetta

) ha vinto 11WTA di cui 9 tornei dell'oratorio, non mi stupisce affatto che ci siano tante persone capaci di affannarsi nel patetico (ed inutile) tentativo di revisionismo storico dell'intera carriera di un pilota, il miglior pilota italiano avuto dai tempi di G.Agostini. Al punto da negare la possibilità di chiamarlo "campione", guai a chi si azzarda a farlo, eh, vergogna ed in ginocchio sui ceci in sala mensa!
Per fortuna la storia di questo sport, come dello sport in generale, non la fanno nè i commenti dei fanboy, nè quelli degli haters, nè tantomeno le noiose diatribe internettiane cui assistiamo oramai da anni divenute oramai più grottesche di un balletto della Lecciso.
Su questa vicenda è del tutto inutile stare a dire la mia, dato che il fulcro del topic (e delle baggianate internettiane post-Sepang) è tutto qui, magnificamente espresso con dono della sintesi nella frase sopra riportata. Cristallino.
Non si tratta di discutere una gara. Si tratta di discutere una stagione intera. Anzi no, non una stagione intera, bensì una carriera intera del pilota più amato&odiato al mondo. Anzi,
non si tratta nemmeno di "discutere", bensì solo di distruggere un'intera carriera. Negarla. Infangarla. Rovinarla fino al midollo, gettando merda su tutto il pregresso con un rancore che ho visto poche volte nella storia dello sport professionistico (calcio escluso).