Se non è chiaro qua stiamo parlando di numeri 1. Il numero 1 è un traguardo nella carriera di un tennista, qualcosa che è un successo già di per sè.

Essere il numero 1 del mondo non è aver più talento di altri o aver fatto qualcosa di diverso da altri in tutta la carriera, è aver fatto qualcosa meglio di tutti per un periodo di circa 52 settimane. L'acrobata del net (in tanti lo chiamano così, come se fosse stato un atleta circense prima che un tennista) è diventato numero 1 campando di rendita della vittoria dello Us Open 10 mesi e mezzo prima. Nel frattempo non aveva fatto quasi nient'altro per meritare il numero 1, vincendo solo il patetico torneo di Hertogenbosch in tutto l'anno e facendo ridere i polli sia agli Aus Open che al Roland Garros. Ed è stato numero 1 solo per una sola, misera, patetica, settimana.

Senza dire altre ovvietà, va da sè quindi che parodistico qua, al massimo, è dire che uno così sia stato un migliore numero 1 di uno che è invece stato davanti addirittura alle migliori versioni di Sampras e Agassi, mettere l'erba allo stesso piano delle altre superfici in questo tipo di discorso, e l'intera tua valutazione. E bada, ti sto solo dicendo cose che sono oggettive, e con tutta la pacatezza di cui dispongo, cosa che raramente ho fatto qua dentro.