E' molto semplice, in realtà. Attaccare l'arbitro quando si perde è il modo più facile per scaricare le responsabilità delle sconfitte sul "sistema" e su chi vince, senza ammettere le proprie debolezze o gli sbagli fatti. Non si riesce ad ammettere la superiorità di chi ti ha sconfitto, e allora si dà la colpa a qualcos'altro per evitare di finire sulla graticola. I tifosi come dei pecoroni anzichè contestare gli errori della propria squadra o contestare le scelte di allenatori, società, o semplicemente le brutte prestazioni dei proprio giocatori, si fossilizzano sull'arbitro.
Ma a me va bene così, si mangiano il fegato ma non cresceranno mai. Se non ammetti di aver sbagliato quando perdi non puoi pensare di diventare una grande squadra.