Già dal 22esimo torneo i combattimenti sono ottimi, quindi sì sono d'accordo nel dire che si sia rimboccato le maniche raggiungendo in questo campo un livello almeno ottimale.
La trama è piena di buchi e molto lineare, però secondo me i personaggi non hanno particolari difetti, almeno i protagonisti e i main antagonists.
Si può dire che siano pochini, ma hanno tutti un'ottima caratterizzazione (design, tratti caratteriali ben definiti), che poi può trovare un limite nell'eccessiva piattezza di alcuni di loro (specie i cattivi), dovuta però al fatto che sono creati per durare il tempo di essere menati da Goku
I vari GMP, Freezer, Cell non devono vivere per anni e affrontare un percorso di crescita. Non hanno tempo di cambiare e mi stupirei del contrario.
Quelli che invece cambiano sono Piccolo e Vegeta e non mi pare che nel loro percorso siano resi peggio della media, certo non raggiungono l'eccellenza assoluta ma amen.
A mio avviso non si riconosce o non si vuole riconoscere la validità/legittimità/dignità del campo in cui si muove DB.
DB nasce come manga demenziale e conserva per tutto il corso dell'opera lo scopo dell'intrattenimento puro e leggero.
E in questo il Tory riesce molto bene.
Anche riguardandolo oggi, la storia scorre veloce e si legge che è un piacere, non ci sono quasi mai capitoli noiosi (a differenza dell'anime) e finiscono spesso e volentieri con un buon cliffhanger.
Gli altri due manga che seguo al momento, OP e SnK, pur avendo entrambi una trama infinitamente più complessa, ogni tanto presentano pagine e/o interi capitoli che lasciano un senso di superfluo, di innecessariamente prolisso, talvolta persino di noia.
Ed è l'ovvio rovescio della medaglia che si paga per avere una trama intricatissima e coerente (che poi, son 2 opere molto diverse, OP è di gran lunga più simile a DB, inoltre presenta ancor meno momenti introspettivi, direi quasi nessuno).
Lo si vuol sempre misurare con parametri in cui non spicca ma che volutamente non gli appartengono (per limiti o scelte del Tory di cui credo sia ben consapevole egli stesso), paragonandolo a opere stilisticamente diverse ma soprattutto differenti, ripeto ancora, per target e obiettivi.
E' chiaro che se leggo DB voglio divertirmi e basta, se cerco cose più profonde/impegnate leggo altro, anche rimanendo in ambito "shonen" (posto che a mio avviso la generalizzazione e il raggruppamento in simili gruppi può portare a incomprensioni e difficoltà valutative e può rivelarsi una forzatura).