Su Basilea 3 non ho letto niente, mi spiegavano appunto che le banche hanno obblighi più stringenti da osservare prima di concedere il credito ad un' impresa, tutto qui.
In macro ci hanno spiegato che meno liquidità hanno le banche più è alto il tasso di interesse che applicano sui prestiti : i=r+p (dove p, che sarebbe la lettera greca ro, è chiamato spread, ed è quello che varia la banca).
Stessa cosa per l' impresa, minore è l' affidabilità (quindi il capitale, le garanzie), maggiore sarà la "p" applicata dalla banca per concedere il prestito. Il discorso porta a pensare che con la crisi i tassi di interesse proposti dalle banche siano insostenibili per le aziende, anche per questo si ha il credit crunch. "Anche", ovviamente.
Edit: Ah buone feste a tutti!![]()



					
					
					
						
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, ma la divergenza non è tanto tra economisti, quanto tra gente che ha studiato e gente che non ha studiato. In realtà però è chiaro cosa intendi. Intendi "ha ragione Beppe Grillo e gli altri zitti". E che dire... Allora stiamo zitti... Tu non vuoi ragionare. Vuoi aver ragione. O meglio, hai un messia, e di la non ti sposti, a prescindere da quanto fai finta di essere flessibile, e a prescindere da quante dimostrazioni contrarie ti posso fare. Il tuo non è ragionamento, è fede. E purtroppo la scienza non può sconfessare la fantasia, che è per sua definizione irrazionale e irragionevole...
						
