Tralasciando la deriva presa dal thread, un paio di pensieri:
1. Non sono tanto sicuro che questo episodio possa essere nemmeno catalogato come "tragedia omofoba". Dopo i primi titoloni sui TG ed i giornali, dove ovviamente tutti amano cavalcare il fenomeno omofobo che fa tanto clamore, è venuto fuori che il gesto di questo ragazzo non sembra essere legato ad atti di bullismo omofobi nei suoi confronti, quanto piuttosto ad un disagio legato alla sua condizione. Il suo terrore era "come faccio a dirlo a mio padre?"
2. Qualcuno sa dirmi qualcosa su questa fantomatica legge sull'omofobia, più nello specifico? A cosa stanno pensando? E colpirebbe il bullismo nelle scuole, che fa molti più danni psicologici su ragazzi/e ancora acerbi che vivono uno dei momenti più difficili della propria esistenza a livello emotivo? Curioso che non ci si indigni mai quando le vittime del bullismo sono ad esempio ragazzi/e che sono in sovrappeso, col naso storto, fisicamente brutti, che vengono vilipesi quanto gli omosessuali.
3. sul femminicidio non ho capito una cosa. Mi sembrava che la legge non avesse l'intenzione di inasprire le pene per l'omicidio di una donna, rendendo questo reato più grave dell'omicidio di un uomo, quanto piuttosto si proponesse di facilitare l'intervento della polizia, le denunce, verso situazioni di violenze/stalking PRIMA del femminicidio.
Mi sembrava di aver capito che si volesse aiutare le donne vittime di soprusi ad EVITARE di essere ammazzate, evitando per esempio quelle situazioni assurde di donne che denunciavano 4 volte un ex-marito per stalking o altre violenze, la polizia non poteva fare nulla, e poi l'ex marito le uccideva.
Mi sono forse perso qualcosa oppure ho capito fischi per fiaschi?
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Originariamente Scritto da foppa21
e a 14 anni anch'io ho pensato al suicidio...per frivolezze..figuriamoci per uno con problemi ben maggiori..l'incomunicabilità, per esempio....ma grazie ai miei genitori,,,sono ancora qui! Viva e vegeta....
