Semplicemente perché in ogni controversia è la parte debole che deve essere tutelata, nel caso specifico la minoranza debole. Vale tanto per le razze (o meglio le culture) oppresse dal colonialismo, quanto per gli omosessuali o le persone diversamente abili.
Oltretutto Calderoli non ha detto brutto "generico", ma l'ha accostata alla più classica delle similitudini "razziste" che si usa per insultare una persona di colore. Dovresti domandarti piuttosto come mai, quando qualcuno finisce le cartucce come calderoli (non riuscendo per scarso intelletto a trovare alcuna opposizione, pur esistenti, plausibile all'attività del ministro) si rifugi negli insulti razziali.
Oltretutto poi, facendo finta di non conoscere il background della lega, dove di certo non si dice "brutto" in buona fede. Insomma, ne abbiamo perdonate tante a calderoli eh...
Detto questo non è AFFATTO vero quello che sostieni. Allo stesso modo (senza l'aggravante razziale) ci siamo indignati per gli insulti alla statura di brunetta, ai chili superflui di Prodi o agli insulti di Grillo... non hai letto?
Edit: Comunque a Bergamo è stato avviato un procedimento contro Calderoli per insulti a sfondo razziale. Non posso dire di non esserne contento.