Il lavoro non è mai stato paragonato a un normale fattore produttivo, se non da alcuni economisti del remoto passato.. Semmai si rema verso il cercare di rendere produttivo il lavoratore con tecniche (e giustamente!) basate sempre sulla carota e mai sul bastone. Questo nel mondo. In Italia si segue la filosofia di non premiare troppo i più bravi perché quelli meno bravi potrebbero aversene a male... E oltretutto il suo valore è stabilito nel minimo, che non è proprio tanto minimo, dalla contrattazione collettiva. Almeno nella sua versione "legale". E' un bene con prezzo imposto caro black... Come ti è venuto in mente un simile pensiero?? Se per assurdo (e occhio che non sto dicendo che sarebbe un bene) il salario diventasse un bene normale il suo prezzo crollerebbe eccome e l'economia partirebbe come una molla. Ovviamente sarebbe solo a livello teorico, visto che non si può lasciare al privato una simile contrattazione...





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