Non è tanto per i punti morti, visto che la struttura mi sembra (sono verso metà gioco, neanche) "prologo - 3/4 di gioco incentrati sul creare alleanze ed un'armata - 1/4 evoluzione della storia", vedi KOTOR che ha uno svolgimento quasi identico, per quanto le quest siano più interessanti.
Il problema del gioco secondo me sta nel gameplay, perché l'intento strategico è buono, per quanto i gambit non mi facciano impazzire (FFXII docet), ma ha tante magagne: i guerrieri fanno schifo al cazzo, curare i personaggi fino a quando non ottieni Wynne è un'agonia, la difficoltà è squilibrata, a volte nel corpo a corpo ti schivano nove colpi su dieci nonostante tu abbia 40 di forza, potrei andare avanti.
Non è assolutamente brutto eh, ripeto che è old school e in generale i rpg occidentali non brillano mai per gameplay ma per altri aspetti piuttosto, però mi pento come un dannato per aver scelto di creare un guerriero invece che un mago.





Rispondi Citando