
Originariamente Scritto da
c1cc10
Quando vi renderete conto che nel nostro paese esistono persone che non lavorano da anni, artigiani, imprenditori edili che hanno serie difficoltà a mettere il piatto a tavola giorno per giorno, che magari vivono in casa al buio perchè non pagano la bolletta enel da 6 mesi, che non possono più mandare i figli all'università, che sono costretti a vendere tutto o in parte il patrimonio che magari hanno accumulato negli anni precedenti; ecco, quando capirete che in Italia esistono milioni, e dico milioni di persone come queste, che non hanno lo stipendio garantito o che non sono figli di papà o che non hanno posizioni di privilegio di alcun tipo, ebbene capirete che c'è bisogno di una nuova politica, di una nuova interfaccia fra i cittadini e la cosa pubblica, di un linguaggio diverso intriso di onestà e dedizione alla causa pubblica.
Otto milioni di persone sono una massa di stupidi? Ma siete voi quelli che criticavano Berlusconi quando diceva che chi vota per la sinistra è un coglione?
In altri paesi quando si tocca il fondo si fa la rivoluzione. In Italia non è accaduto ancora perchè continua ad esserci un' enorme diseguaglianza sociale e la crisi nera, quella che ti leva il pane da bocca, ha toccato solo una parte, seppur consistente, della popolazione: per questo motivo è stata messa in atto una rivoluzione morbida, un voto di protesta da parte di milioni di persone che sono ormai allo stremo e ritengono con giusta ragione responsabili dello scatafascio i politici di vecchia generazione. Ogni rivoluzione è sempre un atto di rottura e sebbene sia morbida ha comunque bisogno di prese di posizione drastiche come sta facendo Grillo e il suo movimento in questi giorni.
Chi lo paragona ad Hitler è semplicemente avulso dal fluire della Storia.