Non che quassù ce ne siano tanti meno![]()
Accetto il compromesso, Gohan.
Sotto spoiler ti scrivo la mia interpretazione del film e quindi del finale.
Spoiler:
M'illumino d'immenso.
Shepard
Spoiler:
M'illumino d'immenso.
Shepard
Insomma, io dico pure che Di Capiro ha fatto un'interpretazione migliore; il succo è quello, in ogni caso, quindi direi che mi trovi d'accordo.
No, ecco, questo esempio è fuori luogo. Stiamo parlando di un tipo di lavoro che non riguarda semplicemente fare le cose in 10 minuti con delle comodità o farle in 3 ore senza aiuti. Dimentichi il discorso dell'interpretazione, che onestamente ora come ora non ho interesse ad approfondire (comunque io sto cercando di lavorarci con la recitazione, non è un parere buttato così a caso il mio). Per fare un esempio stupido, prendiamo Jack Sparrow: anche quello è un personaggio tale che, una volta elaboratene mimica e voce, funziona praticamente da solo. Però in quel caso mi è sembrato che il lavoro fatto da Depp (attore che peraltro non mi piace) per dargli anche solo un barlume di profondità fosse abbastanza interessante. In questo caso Waltz non mi pare l'abbia fatto (in Inglorious sì); in realtà penso che almeno in parte la causa sia della tipologia di film che non necessità chissà quale profondità da parte dei suoi personaggi.
@Dare: ho messo tutto il post sotto spoiler che sono di fretta. E ho tolto un "attualmente" che l'avevo scritto due volte.
Ho detto io stesso che l'esempio era stupido, ma era per far capire che mi guarderei bene dal dire che una cosa ha meno valore di un'altra solo perchè più facile. Nella seconda parte di questa risposta hai, infatti, portato un argomento correlato ma che non si limita semplicemente a dire che facile=meno_valido. Ed è, effettivamente un argomento un pelo più solido che può essere pure condiviso![]()
Comunque attenzione, io non mi riferivo al ritmo quando parlavo di similarità coi vecchi spaghetti western, bensì che in comune abbiano il lieto fine (o per meglio dire il compiersi degli obiettivi/interessi del protagonista). Il ritmo però è comunque più o meno veloce anche in quei film lì, che in generale a parte qualche eccezione hanno una durata abbastanza breve. Ho parlato di nuovo genere nel caso di questo film non solo perchè Tarantino lo influenza inevitabilmente, ma perchè come Dragon ha ricordato si ha il vero spaghetti western proprio nelle fasi finali e quindi dopo una parte nuova e tutta particolare, e da qui si evince magari un cambio che può sembrare repentino agli occhi di chi non mastica bene il genere.
Taci Ale che le basse pressioni quest'anno son tirreniche.
Visto ieri sera Lincoln. Film ottimo con un doppiaggio che dire pessimo è un complimento. La voce di Lincoln facevo fatica a sentirla (e non per il volume, ma per il fastidio) in certi momenti.
Il film, dal canto suo, non è fatto male, per quello che posso/so giudicare io, e riesce a catalizzare l'attenzione nonostante non abbia quegli elementi che in genere la mantengono viva (azione, comicità ecc). E' un film basato sui dialoghi, pregevoli imho, e dall'intento molto educativo e non solo per la trama relativa alla abolizione della schiavitù, ma anche per le numerose "perle di saggezza" che Lincoln snocciola durante tutto il film con storielle apparentemente innocue ma che sottendono ognuna un insegnamento (ho trovato molto efficace, per esempio, la metafora della bussola che punta a nord senza indicare, però, le insidie che vi sono nel cammino per raggiungere quel nord).
Detto ciò credo/spero che non ne vinca molti degli oscar a cui è stato nominato perchè sarebbe davvero un oltraggio ad altri film.
Salverei fotografia e sceneggiatura, mentre a Lewis preferisco Phoenix di The Master (ma non vorrei essermi fatto condizionare troppo dall'orrido doppiaggio)
Ieri sera ho visto "Les Miserables". Un capolavoro. Dei candidati agli oscar ho visto Django, Lincoln, Les Miserables e tra questi non dubiterei un attimo a darlo a quest'ultimo.
E, fino a ieri, odiavo i musical. Scriverò qualcosa in più stasera, dopo l'esame