Che film avete visto oggi?

[Dragon Slayer]

WWWAAAAAAIIT

Non ho mai detto che Il pianeta del tesoro è un capolavoro, quindi non dire cose che non ho scritto.

Anche se sono del parere che non li valuterò nemmeno lontanamente paragonabili a capolavori come Il Pianeta del Tesoro, Il Re Leone, Le follie dell'imperatore, Koda Fratello Orso, Tarzan o Hercules.

Ma poi Hercules è pessimo, è uno dei film peggiori fatti dalla Disney. L'unica cosa bellina è Ade che parla come un venditore d'auto, il resto è da buttare.

No. E' semplicemente un film che basa il suo successo su un incredibile ammontare di gag, il che lo fa risultare complessivamente leggero e godibile, nonché uno dei più riusciti sotto il mero profilo umoristico. Poi che non sia un capolavoro è ovvio, ma non tutti i film per bambini devono essere come Red & Toby o Bambi.

[sentinel]

No. E' semplicemente un film che basa il suo successo su un incredibile ammontare di gag, il che lo fa risultare complessivamente leggero e godibile, nonché uno dei più riusciti sotto il mero profilo umoristico. Poi che non sia un capolavoro è ovvio, ma non tutti i film per bambini devono essere come Red & Toby o Bambi.

No aspe, incredibile ammontare di gag, quando c'è Ade/Pena-Panico si ride, and that's it. Filottete è fastidioso, Hercules è fastidioso, Meg è fastidiosa, sono tutti fastidiosi. Almeno per me.

E' lo stesso problema che ha Aladdin, solo che Aladdin è fatto molto meglio ed è molto più maturo.

[Dragon Slayer]

Esatto, immagino sia un problema tuo.

[Pharrel]

Comunque sei te Pharrel ad avere un problema con la CG, non capisco come tu non riesca a leggere le emozioni sui volti dei personaggi.

Plastica fredda

La matita mi da un senso caloroso incredibile, cosa che ancora non son riusciti a fare con il CGI.
Dovrà passare ancora qualche po' di tempo per riuscire ad ottenere un effetto simile al PC. Ragazzi...Il lavoro a mano è il lavoro a mano.

Ma poi Hercules è pessimo, è uno dei film peggiori fatti dalla Disney. L'unica cosa bellina è Ade che parla come un venditore d'auto, il resto è da buttare.

Infatti ho semplicemente postato una scena molto significativa ^.^
Ovvero quella finale, in cui vi è la magica frase:

"E' il ragazzo di Phil"

Che mi fa letteralmente rabbrividire, e chi ha visto tutto il film capisce.
Di Hercules è ottima la caratterizzazione artistica, forse il primo esempio in un film animato e lo humor che lo accompagna non è da meno. E' un film da 6 e mezzo.

Toy Story non ha: personaggi stereotipati

Dimmi che stai scherzando
I personaggi stereotipati li ha anche Toy Story, ma fotte sega(Passatemi il termine) se qualcosa è commerciale, stereotipata, fatta per fare soldi o trita e ritrita, se mi piace vado in culo al mondo

storia con qualche plot hole,

E' passato tanto tempo...Me li rammenti?

personaggi che più che stereotipati sono proprio fastidiosi (il robottino)

e una direzione artistica certe volte parecchio strana.

Questa la devi spiegare, pure.

Toy Story invece è un vero e proprio modello di come si dovrebbe fare un film d'animazione

Secondo me invece no.
Toy Story è un film che cerca di fare le cose in grande, puntando ad un pubblico maturo...Ma parla di giocattoli...E le cose sono in contrasto. Prendi la trama del Pianeta del Tesoro ( Che da ora in poi sarà PdT ) ha sicuramente un significato più maturo. Anzi è così.

E poi l'atmosfera SteamPunk di PdT...SBAVO.

@Dragon Slayer:

Scusa, ma ogni tanto ho il brutto vizio di buttare paroloni a cazzo di cane...
Il pianeta del tesoro non lo reputo un vero e proprio capolavoro mondiale ineguagliabile, ma piuttosto un film che piace tanto tanto a me.

No. E' semplicemente un film che basa il suo successo su un incredibile ammontare di gag, il che lo fa risultare complessivamente leggero e godibile, nonché uno dei più riusciti sotto il mero profilo umoristico. Poi che non sia un capolavoro è ovvio, ma non tutti i film per bambini devono essere come Red & Toby o Bambi.

Teoria rielaborata e migliorata in Le follie dell'imperatore.

[Dragon Slayer]

E' evidente che non hai capito Toy Story. Esso rappresenta il punto di rottura generazionale, quando i bambini non erano tutto videogames, cellulare e computer, e dove i giocattoli ricoprivano un ruolo fondamentale nella loro infanzia.
Toy Story riesce a trovare un connubio tra la nuova gioventù del tempo (annata '90) e quella ormai cresciuta, il che spiega perfettamente l'intreccio da maturità e infantilismo. E' una pellicola che viene rivolta principalmente ai bimbi, strizzando però l'occhio agli adulti e facendoli tornare piccoli, grazie alla ricreazione di un mondo che hanno sempre sognato.

Le follie dell'imperatore è al massimo la copia sbiadita di Ercole, niente di più.

[Pharrel]

E' evidente che non hai capito Toy Story. Esso rappresenta il punto di rottura generazionale, quando i bambini non erano tutto videogames, cellulare e computer, e dove i giocattoli ricoprivano un ruolo fondamentale nella loro infanzia.
Toy Story riesce a trovare un connubio tra la nuova gioventù del tempo (annata '90) e quella ormai cresciuta, il che spiega perfettamente l'intreccio da maturità e infantilismo. E' una pellicola che viene rivolta principalmente ai bimbi, strizzando però l'occhio agli adulti e facendoli tornare piccoli, grazie alla ricreazione di un mondo che hanno sempre sognato.

Questo è un discorso applicabile a Toy Story 3.

Le follie dell'imperatore è al massimo la copia sbiadita di Ercole, niente di più.

...

Mai stato così tanto in disaccordo con qualcuno

[Dragon Slayer]

Toy Story 1 ha esposto il concetto, il terzo l'ha solo modernizzato. Il fatto che tu mi abbia contraddetto è prova del fatto che puoi comprendere il terzo capitolo perché figlio del tuo tempo, ma non il primo in quanto strizza l'occhio a un pubblico più vecchio di te.

[sentinel]

Dimmi che stai scherzando
I personaggi stereotipati li ha anche Toy Story, ma fotte sega(Passatemi il termine) se qualcosa è commerciale, stereotipata, fatta per fare soldi o trita e ritrita, se mi piace vado in culo al mondo

No, abbi pazienza, per me no. Per me Buzz e Woody sono grandi personaggi, che evolvono e cambiano sensibilmente col variare del tempo. Il ragazzo da adolescente ribelle rimane adolescente ribelle, Doppler da socially awkward rimane socially awkward, e così via. E sono tipi, topos dei film d'animazione. Non c'è nulla di male, ma Toy Story riesce a farne a meno, e lo rende un film migliore.


E' passato tanto tempo...Me li rammenti?

Per prima cosa il setting è di per sé strapieno di buchi, per quanto affascinante graficamente. Non ci viene mai mostrato come funziona niente, perché le cose sono così e non altrimenti (ad esempio, come mai si usano delle vere e proprie navi a vela, qualcosa di così poco pratico che mi fa venire il mal di testa). Poi ci sono tanti errorini che a me personalmente danno noia, tipo la capitana gatta che prima viene colpita, poi sta bene, poi sta di nuovo male, e così via.


Secondo me invece no.
Toy Story è un film che cerca di fare le cose in grande, puntando ad un pubblico maturo...Ma parla di giocattoli...E le cose sono in contrasto. Prendi la trama del Pianeta del Tesoro ( Che da ora in poi sarà PdT ) ha sicuramente un significato più maturo. Anzi è così.


Allora, prima di tutto la trama non è nemmeno originale, immagino tu sappia che è tutto preso dall'Isola del Tesoro di Stevenson. In secondo, come fa assai giustamente notare Rob, è una serie di film che parla di transizione tra l'età infantile e quella adulta, quel periodo un po' malinconico dove dici addio ai giocattoli ed entri nell'adolescenza e poi diventi adulto. Ma appunto, è stato fatto in un periodo dove la tecnologia non era ancora pervasiva e endemica come è adesso. Ormai i bambini ( e non lo dico in senso spregiativo, per carità) non guardano più ai giocattoli per trovare intrattenimento, ormai ci sono i videogiochi, i cellulari. E sebbene insista nel dire che non ci sia NULLA di male in questo, è semplicemente il mondo che avanza, Toy Story tocca delle corde mostrandoci noi stessi, le avventure che ci inventavamo con tutti i nostri giocattoli affazzonati, presi da vari cartoni e serie, e li catapulta in un mondo unico, dove un cowboy e uno sceriffo intergalattico convivono perfettamente, senza alcuna forzatura logica. E' un mondo d'infanzia, che (nota bene) man mano che va avanti, diventa sempre meno idilliaco e sempre più impegnato. I nostri giocattoli avevano vita, personalità, e man mano che crescevamo sentivamo incombente su di noi quel momento in cui avremmo dovuto abbandonarli per sempre, quando ci sarebbe sembrato più interessante un pallone, una ragazza, o semplicemente roba più adulta e matura. In generale, tutta la serie di Toy Story gioca tantissimo su questo, ed ogni film rappresenta una fase della crescita: nel primo è semplicemente un mondo infantile e innocente, dove la cosa più brutta è un ragazzino che stacca le teste alle bambole. Nel secondo affronti il problema del rifiuto, quella parte nella crescita dove volevamo ancora giocare, ma ci sentivamo infantili nel farlo. Il terzo affronta quello della nostalgia, dove, ormai cresciuto, ti guardi indietro e riscopri quella gioia semplice nel muovere pupazzetti facendo suoni scemi.

tl dr toy story è fighissimo

Risposto nel quote

[Pharrel]

No, abbi pazienza, per me no. Per me Buzz e Woody sono grandi personaggi, che evolvono e cambiano sensibilmente col variare del tempo.

Se intendi che Buzz prima pensava di essere un astronauta e poi è diventato il miglior amico di Woody...Beh, quello è uno degli scopi del primo film ^_^'''
Anche perché io di altri cambiamenti non ne vedo.

Il ragazzo da adolescente ribelle rimane adolescente ribelle

Non so se ricordi la fine, ma Jim diviene una specie di poliziotto...Ufficiale...Carabiniere...Quel che è xD

Doppler da socially awkward rimane socially awkward, e così via.

A dire il vero nella prima parte è un innocuo personaggio, ma poi si scopre un d'essere un alquanto bravo dottore, dando preziosi aiuti scientifici alla capitana, per poi diventare suo marito con tanto di figli.

Non c'è nulla di male, ma Toy Story riesce a farne a meno, e lo rende un film migliore.

Ma sei sicuro di quel che dici?


Giusto per dire:

Woody è il protagonista della storia e ha il classico carattere dell'eroe.
Mr.Potato è lo spaccone.
Rex è quello ironico, stile Doppler.
E' Buzz l'unico degno di nota, che ha spunti sempre diversi.

Per prima cosa il setting è di per sé strapieno di buchi, per quanto affascinante graficamente. Non ci viene mai mostrato come funziona niente, perché le cose sono così e non altrimenti (ad esempio, come mai si usano delle vere e proprie navi a vela, qualcosa di così poco pratico che mi fa venire il mal di testa). Poi ci sono tanti errorini che a me personalmente danno noia, tipo la capitana gatta che prima viene colpita, poi sta bene, poi sta di nuovo male, e così via.

Ti ricordo che stai guardando un film d'animazione

Così dovremmo chiederci perché in Toy Story i giocattoli parlano, perché in Ralph i videogiochi parlano, Perché in Bee Movie le api sono organizzate come un esercito e parlano con le persone, dovremmo chiederci fin troppe cose le quali mi rompo le scatol d'elencare.

Poi ci sono tanti errorini che a me personalmente danno noia, tipo la capitana gatta che prima viene colpita, poi sta bene, poi sta di nuovo male, e così via.

Questo non lo ricordo, quindi te ne do atto.

Allora, prima di tutto la trama non è nemmeno originale, immagino tu sappia che è tutto preso dall'Isola del Tesoro di Stevenson. In secondo, come fa assai giustamente notare Rob, è una serie di film che parla di transizione tra l'età infantile e quella adulta, quel periodo un po' malinconico dove dici addio ai giocattoli ed entri nell'adolescenza e poi diventi adulto. Ma appunto, è stato fatto in un periodo dove la tecnologia non era ancora pervasiva e endemica come è adesso. Ormai i bambini ( e non lo dico in senso spregiativo, per carità) non guardano più ai giocattoli per trovare intrattenimento, ormai ci sono i videogiochi, i cellulari. E sebbene insista nel dire che non ci sia NULLA di male in questo, è semplicemente il mondo che avanza, Toy Story tocca delle corde mostrandoci noi stessi, le avventure che ci inventavamo con tutti i nostri giocattoli affazzonati, presi da vari cartoni e serie, e li catapulta in un mondo unico, dove un cowboy e uno sceriffo intergalattico convivono perfettamente, senza alcuna forzatura logica. E' un mondo d'infanzia, che (nota bene) man mano che va avanti, diventa sempre meno idilliaco e sempre più impegnato. I nostri giocattoli avevano vita, personalità, e man mano che crescevamo sentivamo incombente su di noi quel momento in cui avremmo dovuto abbandonarli per sempre, quando ci sarebbe sembrato più interessante un pallone, una ragazza, o semplicemente roba più adulta e matura. In generale, tutta la serie di Toy Story gioca tantissimo su questo, ed ogni film rappresenta una fase della crescita: nel primo è semplicemente un mondo infantile e innocente, dove la cosa più brutta è un ragazzino che stacca le teste alle bambole. Nel secondo affronti il problema del rifiuto, quella parte nella crescita dove volevamo ancora giocare, ma ci sentivamo infantili nel farlo. Il terzo affronta quello della nostalgia, dove, ormai cresciuto, ti guardi indietro e riscopri quella gioia semplice nel muovere pupazzetti facendo suoni scemi.

Non centra tanto col post ciò che sto per scrivere, ma debbo dire che dopo aver visto Toy Story mi son rimasterizzato tutti i cartoni animati di quando ero piccolo. E anche film e serieTV, che sono le cose a cui tengo di più e più(scusate il gioco di parole) rappresentano la mia infanzia e ciò che sarò.

tl dr toy story è fighissimo

A parte che non capisco le sigle tl dr, Io ci avrei messo un bel IMHO

[Sengu]

Too long didn't read. E comunque il commento di Dragon più o meno riassume perchè hai questa idea del primo Toy Story eh, o meglio, il perchè non arriva a te