Buon Chievo? U serious?
Hanno perso 380 palloni sulla propria trequarti, hanno lasciato praterie per tutti i '90 e hanno creato poco e niente. Una squadra che fuori casa aveva segnato solo contro il Palermo. Se questo è buono.
Dopo un breve periodo di crisi giocherà sia per la Champions che per lo scudetto
Zona Champions (2°-3° posto)
Zona Europa League (4°-6° posto)
Niente Coppe ma neanche lotta salvezza (7°-10° posto)
Salvezza tranquilla (11°-14° posto)
Lotta salvezza (15°-17°)
Retrocessione (17°-20 posto)
non nella partita in questione , nessuno può aver giocato bene quando perde 5 a 1 , ma mi sembra una cosa scontata , che non merita spiegazioni , quasi ridicolo chiedere se intendevo questa partita, un buon chievo nel senso che nelle ultime 4 partite s'era comportata molto bene , insomma era in una forma invidiabile
Buon Chievo assolutamente no, però devo ammettere che questo Milan quando supera la propria metà campo sa esprimersi piuttosto bene. Il vero problema è l'impostazione del gioco, che se non passa per i piedi di Montolivo, risulta davvero lenta e meccanica. In difesa qualche svarione di troppo e sicuramente c'è molto da migliorare. Bojan/El Shaarawy/Emanuelson si muovono davvero molto bene dietro Pazzini.
GLI INVINCIBILI
Ecco la formazione degli invincibili: Rossi; Tassotti, Costacurta, Baresi, Maldini; Albertini, Ancelotti, Donadoni, Rijkaard, Gullit, van Basten. A disposizione gente del calibro di Boban, Savicevic, Massaro, Papin. Allenatore: Fabio Capello.
milannews.it
sarrebbe stata una vergogna vedere questo grande milan , scalzato da questa piccola juve
Mah, insomma, nel '93 seconda in campionato arrivò l'Inter di Bagnoli, che non era certo una squadra che facesse tremare il mondo, nè avesse chissà quali fuoriclasse. La lotta retrocessione praticamente era ristretta a due soli posti visto che c'erano puntualmente un paio di squadre materasso, di quelle che oggi non si vedono più, e a metà classifica c'erano squadre che avevano in rosa giocatori di talento insieme ai famosi bidoni. In generale non è facile fare un confronto con 20 anni fa: era un calcio più tecnico, più lento, più maschio nella fase difensiva, ma a certi livelli anche più improvvisato, e di sicuro meno tatticamente esasperato che al giorno d'oggi. Di certo nel 91-93 le big italiane erano già in fase di ridimensionamento: solo il Milan rimase (passando da Sacchi a Capello), a parte la Samp (e giusto per un'edizione di Champions).
Comunque sì, una squadra come quel Milan oggi non c'è più in Italia, paragonarla con la Juve odierna non sta nè in cielo nè in terra.