Pagina 43 di 72 PrimaPrima ... 33414243444553 ... UltimaUltima
Risultati da 421 a 430 di 718
  1. #421
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    In realtà, come sappiamo, Gohan era semplicemente perso nei suoi tormentati pensieri.
    E se invece non l’avessi solo sognata? Se si trovasse davvero in mezzo al pubblico, qui, in questo momento? Se davvero volesse rivedermi?
    Ashley…

    …È passato molto tempo da quando abbiamo parlato per l’ultima volta, tu ed io.
    Stavamo passeggiando nel parco che tanto ti piaceva, come facevamo ogni week-end. Chiacchieravamo amabilmente con un cono gelato tra le mani, un vero toccasana durante le afose giornate estive. La gente ci sorrideva, il verde ci abbracciava, il sole ci scaldava il viso e l’atmosfera era piacevole e tranquilla.
    Mai delle premesse si rivelarono più inadeguate.
    «Che cosa?! Vuoi andare ad allenarti su un’isola?!»
    «Ma non è un’isola qualunque» cercai di spiegarti frettolosamente, «lì ci abita l’Eremita della Tartaruga in persona! È il più grande esperto di arti marziali che esista al mondo. So che è il maestro giusto per me! Sei a conoscenza di quanto io ci tenga a diventare un grande combattente, no?»
    Sorrisi. «Inoltre, finalmente potrei difenderti nelle situazioni più pericolos-»
    «Non provare a coinvolgermi in questa storia, Gohan!»
    Rimasi decisamente stupito da quella tua esplosione di rabbia. Non ti avevo mai vista irritata come allora.
    «Ash, ho detto forse qualcosa che non va?»
    Strabuzzasti gli occhi, esterrefatta. «E me lo chiedi? Mi stai dicendo che io sono uno dei motivi per cui ti ritirerai su un’isola assieme ad un vecchio per chissà quanti anni! Credi che dovrei esserne compiaciuta? O forse che io abbia intenzione di seguirti fin laggiù solo perché vuoi imparare a menar pugni?»
    Le tue braccia si incrociarono sul petto. «Non voglio che tu vada da Muten, quindi sappi che se davvero ci tieni dovrai andarci da solo.»
    In quel momento proprio non capii.
    Non capii che per te quella mia scelta voleva dire tutto. Che involontariamente ti stavo facendo del male. Né che di lì a poco ci saremmo separati per sempre. Sono stato ingenuo a non comprendere i tuoi sentimenti, e me ne vergogno tuttora.
    La mia risposta fu secca, decisa… ed idiota. «Non pormi di fronte a questo bivio, Ash! Per favore, vieni con me, ci divertiremo anche lontani da casa. Te lo prometto.»
    «Non cercare di sviare il discorso» rispondesti, furiosa, «e dimmi; a cosa tieni maggiormente, a me o all’allenamento? Devi scegliere, perché io non lascerò casa mia per un tuo capriccio.»
    In quel malaugurato giorno, alle tue parole la voce mi si spense in gola e dalla mia bocca non fuoriuscì altro che un debole sospiro. Per qualche ragione rimasi in silenzio, e le mie labbra non si contorsero nel pronunciare quel tanto rimpianto “A te”.
    È così che te ne andasti, in lacrime, correndo verso casa nostra. Ed è così che mi lasciasti solo, nel parco, mentre urlavo a squarciagola il tuo nome nel tentativo di recuperarti. Volevo stringerti tra le braccia, dirti che ero stato uno sciocco, che le tue parole mi avevano solo spiazzato, e che sarei voluto rimanere con te per il resto dei miei giorni. Ma tu corresti, veloce come il vento, e scomparisti tra le strette vie della città, lontana, sempre più lontana da me e dalla mia vita, svuotandola lentamente di significato.

    E poi arrivò quella lettera…


    «Tecnica delle Palme Fantasmagoriche!»
    Gohan rinsavì di colpo. «Eh?»
    Un raggio di pallida luce lo investì, ed immediatamente tutto il suo corpo cominciò a bruciare, come se il suo sangue si fosse tramutato in lava bollente. Gohan serrò gli occhi per il dolore, e la sua mente smise di ragionare con lucidità.
    «Argh! C-che diavolo sta succedendo?!»
    «Prima regola di ogni incontro: mai distrarsi. Non mi sarei aspettato un errore così grossolano da uno dei miei allievi.»
    Maestro!
    Il dolore continuava a crescere d’intensità. Ogni muscolo del corpo di Gohan si contraeva affannosamente nel tentativo di fuggire alla morsa infernale in cui Muten l’aveva intrappolato, ma l’Eremita non aveva alcuna intenzione di fermarsi. Continuava a convogliare le sue energie in quell’onda ardente, senza tregua.
    Il vecchio sorrise. «Arrenditi Gohan! Non hai più speranze di vittoria!»
    Il pubblico ora bisbigliava e borbottava, incredulo di fronte a tanta potenza. La loro fiducia nel giovane atleta venne a mancare nell’esatto istante in cui Muten mostrò la sua tecnica segreta, scenografica quanto letale.
    Gohan era agli sgoccioli. Ashley, perdonami. Ti ho lasciata per una passione che non riesco neanche a coltivare a dovere. Sono un fallito, non merito alcuna vittoria…
    Con grande sforzo, il giovane spalancò la bocca e pronunciò le decisive parole.
    «M-mi arrendo!»

    ***

  2. #422
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    ***

    «Ah, allora hai visto davvero una bella ragazza, eh? Pervertitello, distrarsi per una cosa simile…»
    «Maestro, non mi sono confidato con lei perché si prendesse gioco di me.»
    «Certo, certo, chiedo scusa. Ma dimmi… hai qui con te una foto di questa Ashley per caso?»
    «Io non… m-maestro, ma sta sbavando?! Non ce l’ho la foto, e anche se fosse non gliela darei di certo!»

    Il Tenkaichi s’era concluso con la vittoria di Muten. La finale fu entusiasmante come nessun’altra disputata sino ad allora, ed il pubblico, sebbene non avesse visto salire sul primo gradino del podio il giovane e talentuoso Gohan, lasciò lo stadio con soddisfazione. Per i due finalisti, però, non era ancora tempo di rincasare; gli zeni racimolati con la prestazione appena terminata erano abbastanza cospicui da permettere alla coppia di concedersi un lauto pasto nel ristorante più costoso della zona.
    Avevano appena ripulito l’ultimo piatto della cena, e Gohan aveva deciso di rivelare al suo maestro per quale motivo avesse abbassato la guardia durante lo scontro. Il viso di una vecchia fiamma del giovane, Ashley, comparve per un attimo immerso nella folla esultante dello stadio, con un’espressione triste stampata sul volto. Gohan era convinto di esserselo immaginato, poiché i due avevano tagliato i ponti da molto tempo ormai, come anche per il fatto che mai sarebbe andata a trovarlo proprio mentre… combatteva.

    Improvvisamente, Gohan fissò gli occhi di Muten con intensità.
    «Maestro, io vado a fare quattro passi. Ho bisogno di schiarirmi un po’ le idee. Nel frattempo, legga questa; è l’ultima traccia che mi rimane di lei.»
    A quel punto estrasse dalla tasca un pezzo di carta piegato con cura e lo porse all’Eremita, dopodiché si alzò dal tavolo, pensieroso, ed uscì a passo lento dal ristorante.
    Muten era preoccupato riguardo all’atteggiamento di Gohan, ma non cercò in alcun modo di fermarlo. Era evidente che vedere Ashley l’avesse turbato profondamente, e non sarebbe stata una buona idea stargli col fiato sul collo.
    Al vecchio non restava che aprire il biglietto.
    Uhm, vediamo un po’ di che cosa si tratta… pensò, curioso di capire in cosa consistesse l’oggetto che teneva tra le mani.
    Ma questa…
    Dispiegata la carta, una lunga serie di parole comparve sotto i suoi occhi, scritte elegantemente e con ampio uso di riccioli e ghirigori vari. Si trattava di una lettera, indirizzata proprio a Gohan.
    Muten iniziò a leggerla, sempre più incuriosito.

    Ciao Gohan,

    Sai già chi sta all’altro capo della penna, non è così? D’altronde la mia calligrafia non è un mistero per te.
    In questi ultimi giorni - mi dispiace d’essermi resa irreperibile - son giunta alla conclusione che nessuno dei due merita di convivere assieme ai limiti imposti dall’altro, io con il mio forte desiderio di metter su famiglia e tu invece con il tuo spirito ribelle ed ambizioso, sempre pronto a mettere in gioco la tua intera esistenza pur di praticare le arti marziali.
    Ho sentito spesso parlare del leggendario Eremita della Tartaruga. Dev’essere proprio una persona straordinaria, degna di fiducia…


    Muten sorrise a quelle parole.
    «Chissà se Ashley è bella come la lettera che ha scritto. Gohan deve assolutamente darmi una sua foto.»
    Mentre provava a disegnarsi il corpo della ragazza nella mente, una piccola goccia di saliva colò sul foglio che teneva tra le mani. Imbarazzato, il vecchio la asciugò con la manica del vestito.
    Proseguì con la lettura.

    …quindi so di lasciarti in buone mani. Promettimi che condurrai la tua vita senza freni, così come io cercherò di raggiungere la serenità tanto agognata senza guardare al passato. Forse ora ti sentirai triste e tradito dalla mia insensibilità, ma quando arriverai a padroneggiare gli insegnamenti dell’Eremita ed il tuo sogno sarà divenuto realtà saprai che ciò che ho fatto è nel giusto.
    Rimarrai sempre nel mio cuore, Gohan. I miei sentimenti nei tuoi confronti non sono cambiati, eppure non possiamo più vivere insieme. Cerca di capirlo. Un giorno forse ci rivedremo, e spero che allora entrambi avremo già ottenuto ciò che vogliamo dalla vita.

    Che la fortuna ti sorrida, piccolo mio. Mi mancherai.

    Ashley


    Muten ripiegò la lettera e se la mise in tasca.
    Le parole scritte su quel pezzo di carta avevano aperto gli occhi all’Eremita, che fino allora aveva conosciuto solamente un Gohan solare e felice. Il cuore di quel ragazzo era molto più profondo e torbido di quanto si potesse immaginare, e dietro alla sua determinazione non v’era solo coraggio, ma anche l’amore di una donna.
    Uno sguardo deciso si delineò sul volto di Muten.
    «Ti allenerò come mai prima d’ora. Diventerai il miglior combattente d’arti marziali sulla piazza. La tua abilità si tramuterà in leggenda, il tuo nome sarà sinonimo di forza.
    «Te lo prometto Gohan. Non soffrirai più invano.»

    ***
    ***

  3. #423
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    ***
    ***

    «Dannato Muten, solo lui può trascorrere così tanti anni da solo senza annoiarsi. Come avrà fatto a resistere così a lungo su un’isola sperduta nell’oceano?»

    Gohan aveva rifiutato l’offerta del suo vecchio maestro di proseguire l’allenamento.
    Molti anni addietro, poco dopo la conclusione di un torneo Tenkaichi il cui vincitore fu l’Eremita della Tartaruga, Gohan decise di abbandonare le arti marziali. Aver scorto il viso sofferente di Ashley, anche se solo per un secondo, permise al dolore stipato nel profondo del suo cuore di riemergere con la forza di un proiettile e di intaccare ogni certezza che il ragazzo aveva raggiunto sino ad allora, compresa la passione per le arti marziali. L’amore che un tempo provò per quella donna, le giornate felici che trascorsero insieme, le carezze, gli abbracci, i baci: tutto vorticava nella mente di Gohan come un ciclone, annientando ogni altro pensiero. Tremendi dubbi lo assalirono. Aveva fatto la scelta giusta? O forse avrebbe dovuto continuare a cercare la sua amata piuttosto che seguire il consiglio della lettera?
    Amore, o ambizione? Era giunto ad una posizione di stallo.

    Ormai ho sessantatré anni, ed ancora non ho imboccato il bivio che si presentò di fronte a me decenni fa. Ho preferito seguire l’esempio del mio maestro, mi son rintanato su questo monte, e da allora non ho più avuto il coraggio di affrontare il mondo esterno. Chissà se gli appassionati d’arti marziali si ricordano ancora di me. Non che me lo meriti comunque. Ho scelto di diventare invisibile, e così dovrò rimanere fino alla mia morte.
    Ash, che senso ha la mia esistenza?


    «Waaaaaaah!»
    Il flusso di pensieri fu spezzato da un urlo agghiacciante proveniente dall’esterno della piccola dimora di Gohan. Senza esitazione, il nostro ormai anziano eremita si alzò dalla poltrona in cui era sprofondato ed uscì, in cerca della fonte di tale frastuono.
    «Waaaaaaah!»
    È molto vicino!
    Corse in direzione delle grida, in mezzo ad alte piante frondose. Si fece strada con tutti e quattro gli arti tra rami e foglie, tentando di muoversi il più velocemente possibile.
    «Waaaaaaah!»
    Sto arrivando! Resisti!
    Gohan sentiva che le urla si facevano sempre più vicine, sempre più strazianti, e che di lì a poco ne avrebbe raggiunto l’origine. Scansò un’ultima grossa foglia, ed ecco che finalmente lui apparve di fronte ai suoi occhi.
    Era un bambino, con una coda pelosa che gli spuntava poco sopra il fondoschiena. Se ne stava sdraiato, tutto nudo. Sembrava fosse stato appena abbandonato. E piangeva come un matto.
    «Waaaaaaah! Booohooo!»
    Che diavolo ci faccio adesso con questo neonato? si chiese Gohan, senza sapere come comportarsi.
    Il piccolo non accennava ad attenuare le grida, e certamente non poteva rimanere lì per terra. Gohan decise così di prenderlo tra le braccia e di cullarlo, nel tentativo di calmarlo almeno per il momento per poi cercare i suoi veri genitori. Non devono essere molto lontani, pensava.

    Tutt’a un tratto, un remoto ricordo si stagliò chiaro nella mente del vecchio Gohan.
    Ashley…

    …Sembrano passati solo pochi attimi da quando ti incontrai per la prima volta.
    Piangevi a dirotto, proprio come il bambino che ora tengo tra le braccia. Eri seduta sul ciglio di una strada della città, sola ed indifesa. Il mio istinto mi disse di correre in tuo aiuto, sentivo che era mio dovere proteggere una ragazza tanto bella e al contempo fragile, così mi diressi verso di te. Ti domandai che cosa fosse andato tanto storto da portarti alla disperazione.
    Tu mi rispondesti con un tono inaspettatamente deciso nella voce. «Preferirei morire piuttosto che restare con la mia famiglia un giorno di più.»
    Solo più tardi scoprii che eri spesso vittima di violenze da parte di tuo padre.
    È da quel momento che in cuor mio ho saputo per certo una cosa: era mio compito renderti felice. L’ossessione di proteggerti da uomini come il tuo genitore mi spinse ad intraprendere il percorso delle arti marziali, che col tempo si trasformarono in una sincera passione. Decisi, senza consultarti, di raggiungere l’Eremita della Tartaruga, dando per scontato che tu mi avresti seguita. Ed infine non ebbi la forza di seguire sinceramente il mio cuore quando mi recapitasti quell’ultima lettera; ascoltai invece il tuo consiglio, incapace di disobbedirti, incapace di dimenticarti, e rimasi al fianco di Muten. Avrei dovuto cercarti.

    Ora so che al Tenkaichi tu eri davvero lì. E so che piangevi perché ti stavo lentamente seppellendo nel mio cuore, per poi non poterti ritrovare mai più. Avevo messo le arti marziali al primo posto. Sono stato uno sciocco.

    Non riuscivo a capire che l’unica cosa di cui avevi realmente bisogno era il mio affetto.
    È per questo che mi hai abbandonato. È per questo che la mia vita è andata a rotoli.
    Di fronte al bivio, io scelsi l’ambizione. E con quel gesto segnai il mio destino.


    «Waaaaaaah!»
    Il piccolo continuava a piangere a squarciagola.
    Gohan lo osservò. Era davvero un bel bambino, se non fosse per quella strana coda che sbucava dalla sua schiena. Probabilmente era stato abbandonato a causa di quella insolita caratteristica. Era solo al mondo ormai, proprio come Gohan.
    …O forse no. Gohan lo stava tenendo tra le braccia. Lo stava cullando, e lo stava proteggendo dai pericoli della natura in cui i suoi genitori l’avevano lasciato. Ora entrambi non erano più soli. Erano legati.

    Ora Gohan poteva finalmente imboccare una via, in quel bivio.
    Ora poteva finalmente amare.

    «Ti chiamerò… Goku!»

    THE END

  4. #424
    More awesome than ever L'avatar di Rowelence
    Data Registrazione
    Tue May 2007
    Località
    ABQ
    Messaggi
    5,166

    Predefinito

    Se tutto va bene domani posto la mia one shot.
    Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)


  5. #425
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    Alla fine ho terminato in tempo, col mio post non volevo invitare i giudici a spostare la data di consegna, spero di non aver causato fraintendimenti...

  6. #426
    Obiezione! L'avatar di Light 96
    Data Registrazione
    Sun Jan 2009
    Località
    Sono cittadino del mondo
    Messaggi
    3,086

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza Messaggio
    Il rosso è simbolico, non posso cambiarlo, ho optato per una tonalità più scura.
    Ora è leggibile, perfect.
    Ultima modifica di Light 96; 27-09-2012 alle 15:33

  7. #427
    Obiezione! L'avatar di Light 96
    Data Registrazione
    Sun Jan 2009
    Località
    Sono cittadino del mondo
    Messaggi
    3,086

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da TheOnlyBest Visualizza Messaggio
    Alla fine ho terminato in tempo, col mio post non volevo invitare i giudici a spostare la data di consegna, spero di non aver causato fraintendimenti...
    Bella, sei stato molto bravo. Sopratutto a ricreare un ottimo AU

  8. #428
    Senior Member L'avatar di sssebi
    Data Registrazione
    Thu Jan 2008
    Località
    Catania
    Messaggi
    7,448

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da TheOnlyBest Visualizza Messaggio
    Alla fine ho terminato in tempo, col mio post non volevo invitare i giudici a spostare la data di consegna, spero di non aver causato fraintendimenti...
    No no, nessun problema, mancano ancora due shot quindi avrei spostato comunque. Alla fine sono solo 3 giorni, in questa manche abbiamo fatto il record, a parte la bravura state migliorando anche sui tempi (oltre il fatto che anche il campanellino di avvertimento avrà aiutato a non allungarli)

  9. #429
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
    No no, nessun problema, mancano ancora due shot quindi avrei spostato comunque. Alla fine sono solo 3 giorni, in questa manche abbiamo fatto il record, a parte la bravura state migliorando anche sui tempi (oltre il fatto che anche il campanellino di avvertimento avrà aiutato a non allungarli)
    Sì, il campanellino è stato provvidenziale.
    Citazione Originariamente Scritto da Light 96 Visualizza Messaggio
    Bella, sei stato molto bravo. Sopratutto a ricreare un ottimo AU
    Grazie mille Light. Appena avrò abbastanza tempo leggerò anche le vostre shot.
    Solo una cosa, scusa l'ingoranza: cos'è l'AU?

    EDIT: domanda idiota, google m'ha risposto.
    Ultima modifica di TOB; 27-09-2012 alle 16:58

  10. #430
    Yay L'avatar di Feleset
    Data Registrazione
    Thu Jun 2007
    Località
    Castello errante
    Messaggi
    12,180

    Predefinito

    Alternate Universe, ovvero fan fiction dove i personaggi sono catapultati in una realtà diversa (per esempio Goku e Vegeta sui banchi di scuola). La tua one shot non l'ho ancora letta, quindi non so se sia un'AU (lo dico perché molti la confondono con la "what if", che è invece una storia ambientata nell'universo originale dove però vengono cambiati degli eventi).

    Scusate se ho fatto questa parentesi, ma penso che in un torneo di one shot sia giusto far conoscere qualche termine specifico.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •