A quanto ho sentito solo due episodi de Lo Hobbit saranno tratti dal libro omonimo, il terzo dovrebbe essere basato sulle appendici finali de Il Signore degli Anelli.
In ogni caso faremmo meglio ad aspettarci un film diverso dal libro, Lo Hobbit ha davvero toni troppo fiabeschi per essere trasportato pari pari al cinema, immaginatevi la scena in cuisi rischia davvero di sprofondare a livelli da Le Cronache di NarniaSpoiler:
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
I sette principi del Bushido
È solo il miglior film dell'orrore dai tempi di the ring 2 e the descent.Originariamente Scritto da Sennar-95
Esatto. Lo hobbit è davvero lontano dall'isda.A quanto ho sentito solo due episodi de Lo Hobbit saranno tratti dal libro omonimo, il terzo dovrebbe essere basato sulle appendici finali de Il Signore degli Anelli.
In ogni caso faremmo meglio ad aspettarci un film diverso dal libro, Lo Hobbit ha davvero toni troppo fiabeschi per essere trasportato pari pari al cinema, immaginatevi la scena in cuisi rischia davvero di sprofondare a livelli da Le Cronache di NarniaSpoiler:
Per le cronache di Narnia non parlarmene che ho ancora l'incazzo per come hanno reso il viaggio del veliero.
Comunque per me il film più notevole visto negli ultimi giorni è Inland empire.
Il tempo si avvolge su se stesso e non c'è un prima ed un dopo ed i luoghi smettono di avere le loro caratteristiche spaziali e non si distingue la realtà dalla finzione.
La trama non importa e nemmeno ci si deve mettere a cercare di capirci qualcosa anche perché, forse, il senso nemmeno c'è.
Inland empire è un'esperienza sensoriale da vivere come tale.
Questo in sostanza è Inland empire, ennesimo capolavoro di Lynch che a più di vent'anni dall'esordio ha fatto due film nel decennio 0 ed entrambi, questo e Mulholland drive, sono da annoverare fra i più sensazionali di quegl'anni.
Voto:8,5
Lastfm
A.C.A.B.
Qualche "tempo morto" di troppo, nel complesso mi è sembrato buono.
Ultimamente ho visto altri tre film, tutti piacevolmente positivi (il che è un miracolo).
Lolita, di Stanley Kubrik. Sono un fan di Kubrik, ma non lo idolatro. Per intenderci, questo film è fra i suoi forse quello che mi è piaciuto di più; ma mi sarebbe piaciuto anche se l'avesse fatto Paperino: l'abito non ha fatto il monaco insomma.
In quanto a significato e a introspezione è ovviamente inferiore a quasi ogni altra opera di Kubrik (non li cito nemmeno a fare i titoli che conoscete tutti), ma in quanto a gradevolezza, personalmente batte tutti. Per l'epoca, è un film che fa grosso scalpore, visto che tocca i temi della pedofilia e in parte dell'incesto. Le scene erotiche non ci sono (per via della censura), ma il film non ne risente più di tanto. Una splendida Sue Lyon nell'immagine distesa sul letto mentre Humber le mette lo smalto è molto sensuale e, grazie anche alla sprezzante sfacciataggine provocatoria che usa durante il dialogo, fa intendere appieno l'erotismo del personaggio senza scadere nella volgarità come magari avrebbe fatto una squallida scena pornografica di come quelle che ormai troppo si vedono in ogni genere di film.
Il tema centrale del film è l'amore, o meglio la passione, rappresentata come un'energia che comanda l'intero universo, di Humbert nei confronti di Lolita, sveglissima adolescente di circa 14 anni che giostrerà a suo piacimento il rapporto che si instaurerà fra i 2.
È stato troppo discusso come film riguardo al tema pedofila, la questione in questo caso è diversa, chi vede il film si rende conto benissimo che la pedofilia c'entra poco e nulla; si parla più dell'incredibile fascino e attrazione che una giovane donna a cavallo fra l'adolescenza e l'età adulta può avere nei confronti di un uomo anche adulto.
Apprezzabili le molte scene brevi che fluidificano la trama, tipico del cinema degli anni '60.
Non so se guarderò il remake del 1997, non vorrei rovinarmi la bella impressione che ho avuto "dell'originale" (che tanto originale non è, visto che riprende il libro di Nabokov). Non mi dilungo oltre, è un film un po' lungo, ma ne vale la pena.
Voto: 7,5
Lola corre, di Tom Tykwler. Film carino, mi aspettavo forse un pochino di più, ma in fin dei conti m'è piaciuto. So che s'è detto che per capirlo fino in fondo bisogna essere stati adolescenti sotto il muro a suon di musica techno (presente per buona parte del film) e exctasy, ma io non la vedo così. Prendo questo film più per quello che è, ossia un esercizio di energia cinetica, un film su se stesso che in 81 minuti ciò che fa lo fa allegramente e con grande energia. Il fatto di riprendere la storia per 3 volte è un'idea originale che personalmente ho apprezzato, anche se ammetto che ogni tanto era un po' noioso rivedere 3 volte quasi la stessa scena. Carina l'idea di usare le fotografia per profetizzare le vite dei vari personaggi che incontra Lola durante il suo cammino. Inutili gli intermezzi intimistici di dialogo tra i due amanti.
Voto: 6,5
Il Cigno Nero, di Darren Aronofsky. Film che ha spaccato la critica a metà ricevendo molte critiche e altrettanti elogi; personalmente mi schiero dalla parte degli elogi. Il fatto che fosse un film incentrato sulla vita di una ballerina inizialmente non m'ha entusiasmato più di tanto (e a dir il vero anche dopo non è che abbia cambiato opinione), ma il significato che lascia, ossia l'impossibilità di raggiungere la perfezione a meno di drammatici compromessi (la morte del cigno, in questo caso), mi ha lasciato colpito. Natalie Portman recita bene (anche se è un po' troppo monoespressionista), Aronofsky risulta un po' confusionario con tutte quelle allucinazioni che fa avere alla protagonista e devo ammettere che per buona parte le ho odiate e giustificate solo col finale a effetto. Scene erotiche spesso superflue, decisamente troppo spinte, odio quando sono fatte solo per far scalpore (ho apprezzato sì Mila Kunis che lecca la figa a Natalie Portman, però boh, non stavo guardando un porno, e intellettualmente mi ha infastidito).
Voto: 6/7.
Ultima modifica di Ajeje.; 12-08-2012 alle 22:00 Motivo: Aggiornamento link immagine scaduto
Peggior film della storia del cinema.
Voto: 0
Ultima modifica di John Fitzgerald Gianni; 14-08-2012 alle 14:44
Lastfm
Voto: 7
Lastfm
Il dittatore con Sasha Cohen già noto per Borat.
Film divertentissimo visto al cinema con gli amici. Abbiamo riso dall'inizio alla fine nonostante alcune battute o scene un pò squallide. Mi è piaciuto sicuramente di più di Borat e mi ha divertito anche di più, c'è una scena in particolare che putroppo qui sul foro non posso descrivere altrimenti vengo bannato per pornografia () ma che ci ha fatto cappottare per terra dal ridere
Consigliato per un'ora e mezza di divertimento, vedetelo in compagnia.
Voto: 6
Dragon Slayer riguardo Devil's Third
Stamattina mi son visto la prima mezz'ora di Arancia Meccanica, poi son dovuto uscire per degli impegni.
Ora non so se val la pena continuarlo. Non uccidetemi.
So che è un film apprezzato unanimemente dalla critica e dal pubblico, ma per ora (sarà che è un film molto vecchio) non m'ha fatto una buona impressione. Trama che pare senza senso, violenza buttata lì apparentemente a caso, gran numeo di scelte stilistiche discutibili. E sono solo a trenta minuti. L'unica scena che m'ha colpito per efficacia è stata quella in cui *SPOILER*Lo finirò, non credo che sarebbe una scelta saggia fermarsi alla prima impressione, e sono convinto che Arancia Meccanica abbia delle grandi qualità o la sua fama sarebbe ingustificata.Spoiler:
Solo sappiate che per ora m'ha addirittura annoiato. :S
Arancia Meccanica complessivamente è il mio film preferito di Kubrick, solo in quei 30 minuti di film ci sono così tanti simbolismi che nemmeno me li ricordo tutti.
Ho visto X-Men First Class ieri sera: guardabile devo dire, più o meno sui livelli di un Iron Man.
Ultima modifica di Dragon Slayer; 15-08-2012 alle 20:09
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
