Ma va, Djokovic si è sempre autopromosso come la "next big thing" e Federer è ormai in declino, seppure lento (e Nadal non è mai stato troppo amato dalla stampa, piena di tifosi di Federer o di tromboni che esaltano il bel tennis, gente che non ha mai sopportato le sconfitte dello svizzero per mano di Rafa, e che magari esalta un tennista dal gioco ancora più noioso e monocorde come Djokovic). Qualcosa del genere è successa anche con lo stesso Federer, Sampras venne letteralmente dimenticato nel giro di pochi mesi. Che sta gente ammanti di leggendario una pur eccellente stagione è perfettamente logico, a questo punto.

Per quanto alla lunga possa diventare persino ridicolo, tutto sommato, anche se in linea con il personaggio. Ricordo il primo match in cui Nadal e Djokovic si affrontarono: era il 2006, al Roland Garros, Nadal era già una stella affermata, Djokovic era solo un newcomer da tenere d'occhio (e i due si tolgono solo un anno). Nadal con le scarpe con la scritta Vamos Rafa, Djokovic con scritto sulle scarpe Vamos Nole con il pennarello. Partita ovviamente senza storia, Nadal vince senza fatica i primi due set poi Djokovic, manco a dirlo, si ritira (non ricordo precisamente il motivo, comunque all'epoca era allergico, non alla glutine ma alla terra rossa na roba che guardacaso è stata dimenticata dagli addetti ai lavori, del resto la carriera di Djokovic è stata costellata di questi misteriosi malesseri, ovviamente quando non era l'uomo del momento). In conferenza stampa riesce a dire persino che aveva il match in pugno e che se fosse stato in forma avrebbe vinto lui (stranamente negli anni successivi, nello stesso torneo verrà letteralmente surclassato dallo spagnolo)! A questo punto è chiaro come mai il soprannome ufficiale del serbo sia Djoker, come tutto il codazzo a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi.