Ormai non ci speravo più.
La trasformazione di zeneyu, sarò sincero, mi allontana un po' dal personaggio, che prima trovavo più affascinante, almeno sotto il profilo combattivo (in effetti sotto il profilo caratteriale lo trovavo eccessivamente stucchevole, ma quelli sono gusti miei, per ciò che volevi è reso bene).
Bella invece la scena dell'impotenza di latan di fronte al demone, scelta non comune quella di rendere l'antagonista onnipotente del passato così debole al confronto del nuovo arrivato. Mi aspettavo un rapporto più al pari, invece mi ha piacevolmente sorpreso.
Tornando a zeneyu, forse il fattore che più mi disturba è il voluto effetto scenico. Il guerriero ha dimostrato una perfetta capacità di valutazione dell'abilità nemica, sapeva già da un po' di essere alla mercé della sua avversaria, quindi perché farlo solo ora, specie quando hai già scoperto che i tuoi compagni, da ritrovare il prima possibile, non hanno speranza contro i mostri che sebrano circolare nella zona. Diciamo che in questa saga mi piace la gestione dei malvagi, un po' meno quella dei protagonisti.