
Originariamente Scritto da
Gastrok_s_DEVASTED^!?
Sinceramente non sono d'accordo col voto proprio come la critica di questo film, che lo massacra.
Dicevo, non sono d'accordo col voto perchè il film non ti fa entrare in empatia col personaggio principale. Il film è una critica sociale ai ricconi dell'epoca ma la completa follia ti fa capire che il personaggio principale è pazzo e basta. Non è un pazzo interessante come altri personaggi di altri film. E' pazzo solamente. L'uccidere donne su donne non vedo a che scopo possa portare nel processo di "empatia", l'immaginarsi le uccisioni di colleghi di lavoro (succede 1 volta) ci sta... d'altronde, è ordinaria amministrazione (non giornaliera, ma capita) avere questi tipi di desideri verso le persone che odiamo, ma non donne su donne.
I serial killer non devono avere una logica precisa, sono folli e basta.
Ma in un film, il regista, devi farti entrare in simpatia col serial killer. Proprio perchè è un film. E' tratto da un romanzo, ma i romanzi sono diversi. Magari c'è più introspezione.
E parlando del romanzo, credo che la frase finale sia stata presa proprio da esso. Nel film non hanno preso tutte le frasi del romanzo, quindi potevano risparmiarsi anche la frase finale... anche perchè tradurre ciò che dice alla fine è difficile, scritto in maniera articolata.
Un film complessivamente buono però, ma si propone solo folle, e escluso il messaggio verso gli hippye dell'epoca, rimane ben poco. Memorabile la scena dei biglietti, comunque.