
Originariamente Scritto da
Lorenzo GOV
Un pareggio che ci può stare, anche se, se la Juve avesse vinto, non avrebbe rubato nulla.
1° tempo: la Juve lascia fare la partita alla Roma che cerca tramite fraseggio di scardinare la formazione bianconera. Tuttavia la Roma non è incisiva, e le uniche volte che produce qualche pericolo alla Juve derivono da un posizionamento fra le linee di Totti. Per il resto si registra solo un tiro dalla lunga distanza di Menez.
La Juve invece si difende bene e riparte ancora meglio, tramite un gran gioco di profondità di Iaquinta, tanto movimento e qualità di Pepe e Quagliarella e le geometrie di Aquilani, sontuoso nel primo tempo.
La Juve trova il vantaggio meritatamente, mentre la Roma riesce a racciuffare il pareggio in maniera a dir poco rocambolesca.
2° tempo: la Roma parte con un atteggiamento diverso, ovvero gran pressing alto sulla trequarti e specialmente su Aquilani, che difatto cala nella ripresa. Tuttavia, sebbene la Roma ancora una volta cerchi di conquistare palla avanti e di, attraverso il fraseggio, trovare spazi buoni, alla fine non produce quasi nulla, se non quell'azione nata da rimessa laterale (appunto).
La Juve invece ancora una volta è bravissima di rimessa a ripartire, purtroppo con meno lucidità rispetto al primo tempo. La Roma poi cambia modo di attaccare inserendo Borriello e cercando maggiormente la profondità. In realtà sarà una mossa inutile, non sortendo alcuno effetto, anzi, la Juve verso la fine della partita conquista terreno e si fa nuovamente preferire. La Roma cerca invano di affondare tramite Rosi sulla fascia destra.
In definitva è stata una partita dove la Roma ha cercato di fare la partita mentre in realtà le azioni da gol le ha create la Juve. I vari Borriello, Vucinic, Totti e Menez sono stati di fatto annullati, purtroppo nel secondo tempo si è stati poco precisi e poco fortunati, non riuscendo a concretizzare la buone ripartenze.
Pareggio con l'amaro, sinceramente, anche per come è venuto il pareggio.
Singoli:
Storari bravissimo su quel tiro di Menez, per il resto nient'altro.
Bonucci e Chiellini, quasi impeccabili.
Sorensen ancora più impressionante della partita con il Cesena.
Grosso/Traorè: sufficiente il primo, discreto il secondo che ha sbagliato troppo negli appoggi, ma glielo si può concedere alla prima assoluta.
Melo: meno preciso di altre volte, ma pur sempre utile.
Aquilani: migliore in campo nel primo tempo. Nel secondo quasi scompare per meriti della Roma.
Pepe: un altro dei migliori, ma quanto corre? Stavolta abbina anche qualità a quantità (stupendi i cross).
Marchisio: sempre duttile e intelligente.
Quagliarella: si vede che è in formissima, oggi meno incisivo sotto porta.
Iaquinta: ottimo lavoro nel primo tempo e gran gol.
Del Piero: non una bella partita, sbaglia troppo ed è lento. Doveva far fare il salto di qualità nel secondo tempo.