Altro film che non poteva mancare alla visione.
Il Sesto Senso è una sorta di thriller\horror psicologico e ha un giovanissimo Osment e Bruce Willis protagonisti.
Il film parte con la storia del dottor Crowe, affermato psicologo infantile che un giorno incontra un bambino che sembra custodire un terribile segreto, la storia è ben ingegnata, Shyamalan dimostra un buon gusto anche nello scegliere le ambientazioni e colpiscono anche i protagonisti, Osment era poco più di un bambino ma è riuscito a dare profondità alla sua parte, Willis stupisce perchè prima de Il Sesto Senso era famoso sopratutto per parti d'azione alla Die Hard per intenderci, con questo film dimostra di sapersi calare anche in ruoli più impegnativi dove avere muscoli non serve.
Va chiarito che il film nonostante sia decisamente inquietante non è un horror nel senso più letterale del termine, insomma non si assiste a sbudellamenti, squartamenti o cose simili, è molto più psicologico in effetti, e questo è sia un pregio che un difetto, pregio perchè non sprofonda nella banalità, difetto perchè il film è lento, sopratutto nella prima metà, qualche momento di noia c'è secondo me e il ritmo della storia andava studiato meglio.
Una parola sul finale, non dico niente se non che va visto, se non ne sapete niente è uno dei finali più belli e ben congegnati nella storia del cinema.
Film lento e psicologico insomma ma molto d'atmosfera e un attestato di stima ai due interpreti, qualche momento morto qui e li ma secondo me merita una visione

Voto 7,5